Top & Flop di Triestina-Sambenedettese

24.03.2019 19:35 di  Giacomo Principato   vedi letture
Top & Flop di Triestina-Sambenedettese
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano

Vittoria larga e convincente della Triestina che supera per 4-0 una Sambenedettese che tiene botta per quarantacinque minuti. La prima frazione riserva poche emozioni con la squadra di casa che prova a imporre la propria superiorità tecnica, ma deve fare i conti con imprecisioni proprie e la copertura della difesa avversaria. La Sambenedettese tenta di uscire quanto ne ha occasione, ma le loro sortite non preoccupano un Offredi inoperoso. Non fa molto di più il suo collega Sala che si trova a dover bloccare due deboli conclusioni di Maracchi e Frascatore, senza mai rischiare di capitombolare seriamente. Meglio gli alabardati quando si tratta di costruire gioco o affondare sulle fasce, specie grazie alla buona verve di Bariti e le sovrapposizioni dei terzini Libutti e Frascatore. Nell'arco delle battute finali c'è anche un'incognita legata a Bariti, con il numero 17 che chiede il cambi ad ampi cenni ma che resiste fino al termine. In apertura di secondo tempo Massimo Pavanel pesca la carta giusta e rileva Bariti in favore di Petrella. L'esterno è scatenato fin da subito e serve a Granoche un cross al bacio, ma l'attaccante manda clamorosamente a lato. Sembra l'inizio di una giornata no, ma a smentire il tutto ci pensa la stessa punta. Replay dell'azione poc'anzi discussa e stavolta 'El Diablo non sbaglia. La Sambenedettese, troppo bloccata e con poche idee, finisce per essere travolta e al 64' il raddoppio è cosa fatta per i giuliani: ancora Petrella protagonista ma a mettere la firma stavolta è Costantino. Passano appena cinque minuti e l'undici di casa affonda di nuovo sfruttando un errore in uscita dei rossoblu con Granoche che mette un pallone sul secondo palo per Petrella che manda in fondo al sacco. La truppa di Roselli, annichilita, ha un'unica occasione degna di nota capitata tra i piedi di Calderini che calcia sul fondo. La Triestina gioca ormai sul velluto e al 75' c'è spazio per il poker: Costantino ottiene il pallone e serve per Granoche che elude il diretto marcatore con una finta e mette al giro dove Sala non può arrivare. 4-0, partita definitivamente chiusa da ogni assalto e quindici minuti in cui poter divertirsi. Al termine dei tre di recupero alla Sambenedettese non resta che cancellare il tutto e pensare già alla Virtus Verona, mentre gli alabardati confermano il proprio secondo posto.

TOP

Mirko Petrella (Triestina): entra in campo all'inizio della ripresa e si mostra sin da subito come una spina nel fianco. Prosegue il lavoro fatto da Bariti, ma mettendoci più concretezza. L'esterno conclude la sua partita con due assist e una rete in tap-in. Prestazione che, rapportata inoltre al tempo a disposizione, è di assoluto valore. DECISIVO

Il primo tempo della Sambenedettese: la squadra di Giorgio Roselli tiene botta, non concede occasioni realmente pericolose e chiude l'avversario quando opportuno. Un po' remissivi in fase offensiva con i giuliani che non hanno corso alcun pericolo. La prima frazione vede la squadra concentrata, cosa che nel secondo tempo non avviene. A META'

FLOP

Nessuno nella Triestina: vittoria larga, giocate di alta scuola e nessun pericolo rischiato. Il pomeriggio dei giuliani è di quelli tranquilli, con un secondo tempo vissuto a ritmi vorticosi. Le reti arrivano quasi in successione e al 75' è già tutto finito per la Sambenedettese che non riesce a contrastare un avversario concreto e pericoloso non appena decide di aumentare i giri. PERFETTI

La mancanza di idee (Sambenedettese): nel primo tempo di meno, ma nel secondo è lampante. La mancanza di giocate, idee e piglio in avanti è vistosa. Gli attaccanti della squadra marchigiana sono poco serviti e, in alcuni casi, le giocate sono troppo evanescenti. Pomeriggio da spettatore per Offredi che praticamente non si sporca i guanti. ASSENTI