Top & Flop Ravenna-Triestina

22.01.2019 22:53 di Patrick Iannarelli Twitter:    vedi letture
Top & Flop Ravenna-Triestina

Termina 2-2 il big match del girone B della 22^a giornata. Ravenna e Triestina si dividono la posta in palio al termine di un match davvero combattuto. 

Partita subito viva, con Galuppini che colpisce il palo dalla distanza. La Triestina prova a creare qualche azione pericolosa, ma il terreno di gioco è in condizioni pessime. Al 21' Selleri colpisce il secondo legno di giornata su uno schema, padroni di casa davvero sfortunati negli ultimi 16 metri. Il Ravenna crea ma la Triestina passa in vantaggio: Beccaro lavora un pallone sulla destra e mette in mezzo un diagonale velenoso, Ronchi anticipa Granoche ma spedisce la sfera nella propria porta. Il vantaggio scuote gli ospiti, che al 41' sfruttano un altro errore e trovano il raddoppio proprio con El Diablo. Si va negli spogliatoi con la squadra di Pavanel avanti di due gol.

I padroni di casa iniziano con il piglio giusto il secondo tempo: al 51' Nocciolini sfiora il gol con un gran colpo di testa. Ma succede poco e nulla fino al 69': Papa è abile a sfruttare un pallone rimpallato in area di rigore, riaprendo così il match. Dopo la rete dell'1-2 i padroni di casa non riescono più a creare pericoli, anche per merito degli ospiti. Nel finale il Ravenna che prova il tutto per tutto, senza però costruire azioni pericolose. Tutto sembra ormai scritto, ma in pieno recupero Esposito si inventa un gran calcio di punizione da oltre 30 metri, che beffa Boccanera. Ravenna-Triestina termina 2-2, pari e spettacolo al Benelli.

 

TOP

Nocciolini (Ravenna): nel primo tempo i padroni di casa soffrono perché non hanno una punta abile a tenere palla e a far salire la squadra. Ma non è soltanto questione di fisico: il numero 9 entra in campo e dà una scossa incredibile alla squadra: sponde, tiri e passaggi, non si ferma praticamente mai. Si presenta con un gran colpo di testa, da quel momento in poi i compagni prendono fiducia. Un cambio di passo notevole grazie anche alla sua grinta. MOTIVATORE

Granoche (Triestina): ormai abbiamo finito qualsiasi aggettivo per questo giocatore. L'esperienza e la qualità, ma soprattutto la freddezza negli ultimi 16 metri. Passano gli anni ma lui migliora, difficile trovargli qualche difetto. In un campo da inferno El Diablo si trova a suo agio sin dai primi minuti, segnando ancora. Sarà pure un caso, ma da quando esce la Triestina si abbassa troppo e nel finale arriva il gol del pari per un'ingenuità difensiva. INFERNALE

 

FLOP

La poca concretezza del Ravenna: è pur vero che oggi la sfortuna sembrava aver acquistato almeno dieci biglietti in tribuna. Ma in partite del genere, tolti i due pali, devi essere più concreto. Nel finale è stata premiata l'audacia della squadra, ma il Ravenna ha corso il serio rischio di non raccogliere nulla. Serve fare un piccolo step per poter combattere contro le compagini più attrezzate. Ma soprattutto serve più cinismo nei momenti chiave. KILLER (NO) ISTINCT

Le disattenzioni della Triestina: gol presi in questo modo possono distruggere ciò che di buono è stato fatto. Palloni simili, almeno nei finali di gara, non devono arrivare nemmeno sul limite dell'area. Se si vuole arrivare ad una promozione diretta, la squadra di Pavanel deve saper affrontare queste partite. Non si può sprecare un doppio vantaggio rinunciando a giocare nella ripresa. È pur vero che il Ravenna ha cambiato marcia, ma la Triestina non ha saputo mettere in banca il pallone, soprattutto nel finale. Gettare al vento i tre punti in questa maniera rischia di compromettere tutto. SERVE MAGGIORE CONCRETEZZA