Triestina, la grana fideiussione tra denunce e paure

15.07.2018 06:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Triestina, la grana fideiussione tra denunce e paure
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

"Ho denunciato la Triestina alla Procura della Repubblica e alla procura federale". Parole pesanti, pesantissime, pronunciate da uno dei personaggi più importanti della Lega Pro. Anzi, dal più importante, visto che stiamo parlando del presidente. Gabriele Gravina, nella giornata di ieri, ha preso una posizione dura, durissima, nei confronti di una delle sue società. E non per un motivo qualsiasi: "Fideiussione falsa per la Triestina è normale? No, non è per niente normale", il botta e risposta su Repubblica.

Un'accusa quanto un macigno, tanto inaspettata quanto grave. La Triestina, infatti, non sembrava affatto tra le società in difficoltà del nostro calcio. Poi, però, lo stop della Covisoc aveva creato qualche allarme ma dal team alabardato era filtrata grande tranquillità: un piccolo ritardo nel trasferimento di fondi necessari per la fideiussione sembrava la causa.

Tutto risolto, insomma, il rischio massimo era un punto di penalizzazione. E invece, ieri, la deflagrazione: "fideiussione falsa". Un atto che porta, come visto, alla denuncia ma non solo. La giustizia sportiva, infatti, potrebbe penalizzare pesantemente la società biancorossa e la stagione potrebbe già partire in salita: "Si considerano parte lesa e adesso presenteranno un'altra fideiussione buona. Poi, forse saranno penalizzati", le ultime parole di Gravina su una vicenda che si annuncia perigliosa.