Triestina, Litteri scalpita: "Sono fiducioso per il rientro"

26.01.2021 10:20 di Giacomo Principato   vedi letture
Triestina, Litteri scalpita: "Sono fiducioso per il rientro"
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

Corre e lavora verso il rientro in campo l'attaccante Gianluca Litteri, frenato prima dal Covid-19 e poi da un infortunio che ne hanno arrestato una partenza fatta di sei reti con la maglia della Triestina. "Mi sento meglio, anche se per rientrare a pieno regime mi manca ancora un po’. Sto aumentando i giri con la corsa e sul dritto non avverto problemi, in questi giorni farò dei test sui cambi di direzione e se non ci saranno problemi potrò rientrare definitivamente in gruppo - ha detto la punta ai canali del club -. Mi sono sottoposto a un’infiltrazione e prima di quella anche mentalmente ero un po’ abbattuto, stare fuori così tanto tempo non è facile. Il Covid mi ha tenuto troppo tempo fermo, sono rientrato senza avere più lo stesso tono muscolare e per la voglia di rientrare ho caricato troppo infiammando l’articolazione. Adesso anche mentalmente mi sento meglio, sento del beneficio da questa terapia e sono fiducioso per il rientro".

Un periodo davvero complicato per l'ex, tra le altre, di Cosenza e Padova: "Il fattore mentale è stato difficile, perché stavo bene e volevo subito tornare ad aiutare la squadra. Così non è potuto essere ma ormai quel che è stato è stato, continuo a lavorare e ora posso dire che siamo vicini al rientro. Se sto bene fisicamente le cose vengono in automatico, al di là dei gol segnati che comunque fanno piacere. Stavo bene e mi è toccato fermarmi, ma sta passando e passerà anche questo momento". La volontà di tornare in campo non manca di certo: "La voglia è tantissima, perché sto soffrendo il fatto di non potermi allenare con i miei compagni ed aiutare la squadra, spero davvero questo problema fisico si risolva prima possibile. Poi bisogna lavorare di collettivo per far arrivare i risultati, sono quelli che stanno mancando. La squadra sta lavorando sodo ma non riesce a mettere in pratica in partita quello che si fa in settimana, quindi qualcosa da cambiare c’è sicuramente. Bisogna rimanere più sul pezzo e pedalare, così facendo la ruota non potrà che girare".