Triestina, Pavanel: "Vicenza o no, arbitri o no... sarà dura batterci"

15.03.2019 20:20 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Triestina, Pavanel: "Vicenza o no, arbitri o no... sarà dura batterci"

All'antivigilia della gara contro il L.R. Vicenza Virtus, in casa Triestina ha parlato mister Massimo Pavanel. A riferire le parole del tecnico in conferenza stampa è trivenetogoal.it:

“Ci saranno cinque pullman al seguito da parte dei tifosi. Il doppio tributo della curva dell’ultima partita col Pordenone è stato bellissimo. Bisogna pensare a quello di buono che abbiamo fatto nel secondo tempo, non voglio parlare dell’avversario, parlo solo della nostra voglia di vincere il derby. Dobbiamo cercare il miglior piazzamento possibile, oggi siamo secondi e il nostro dovere è quello di accorciare sul Pordenone. Credo ancora che ci possano essere sorprese importanti. Gli arbitri nei playoff? Vedremo quello che succederà alla fine, tutto verrà documentato, sappiamo perfettamente che ci sono poteri forti, ma la bellezza è lottare contro questi. Col tempo verrà fuori tutto, Trieste è spesso stata scippata da certe situazioni, ma vorrei concentrarmi sul clima derby e su quello che potrà succedere. Vicenza o non Vicenza, arbitri o non arbitri, sarà dura batterci".



Andando poi sui singoli: "Beccaro abbiamo dovuto fermarlo per un’infiammazione, Petrella è rientrato mercoledì pomeriggio ed è a posto. Costantino ha qualche minuto in più. Dobbiamo essere bravi e preparati al fatto che gli equilibri ce li darà il campo. Granoche e Costantino sono complementari, a otto giornate dalla fine con tutto quello che abbiamo davanti dobbiamo rischiare. Di volta in volta vedremo cosa fare. Mensah e Beccaro non ci saranno. Chiaro che noi abbiamo fatto bene con un sistema, ma c’è anche la possibilità di vedere cose diverse. Magari Costantino non avrà la condizione ottimale per tutti i novanta minuti, ma sono dell’idea che dobbiamo lavorare molto su di noi".

E conclude: "Meno male che c’è il Vicenza e che c’è un derby, è la migliore gara che ci potesse capitare. Vogliamo arrivare più in alto possibile”.