Vicenza, una salvezza indimenticabile dopo un'annata da dimenticare

TMW/TuttoC.com

Nel giro di un paio di giorni e, ancor più nel dettaglio, di 180 minuti, il Vicenza ha cambiato di botto la sua stagione. I biancorossi, peggior formazione del Girone B visto l'ultimo posto in solitaria in classifica, sono riusciti contro il Santarcangelo a ottenere una salvezza che sarà indimenticabile per diverse ragioni.

Intanto perché il Lane è rimasto tra i professionisti e già di per sé è un fatto storico: solo una volta, nel lontano 1929/30, i veneti giocarono nella quarta serie. Altri tempi, in cui il divario tra pro e dilettanti era tutt'altro che netto. Una data, insomma, che rende l'idea di come il Vicenza abbia rischiato di arrivare al punto più basso della sua esistenza. 

Poi perché in questo modo Renzo Rosso, che vorrebbe disputare la C a Vicenza, non avrà bisogno di deroghe per unificare il club berico e il Bassano, di proprietà della sua famiglia. E qualora non fosse mister Diesel il nuovo proprietario, la Lega Pro resterà comunque più appetibile per il prossimo presidente piuttosto della D.

Infine perché una tifoseria così numerosa non poteva finire tra i dilettanti. Resta, però, da ribadire come la retrocessione del Santarcangelo debba far storcere il naso, con i clementini che hanno avuto meno tempo a disposizione per prepararsi visto che la notizia del sorpasso del Teramo è arrivata quasi una settimana dopo la fine del campionato.