Vicenza V., la squadra si "laurea" al corso BLSD

21.02.2019 23:50 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Fonte: lrvicenza.net
Vicenza V., la squadra si "laurea" al corso BLSD
TMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana

Si è svolto oggi il corso BLSD al quale hanno partecipato i giocatori della prima squadra dell'LR Vicenza Virtus e il direttore Werner Seeber. Il progetto denominato “Mettici il Cuore” e realizzato grazie all’Associazione Morosini, Croce Bianca e 21Emerfom ha formato tutti i partecipanti che hanno quindi ottenuto l’attestato internazionale. Massaggio cadio-polmonare, ventilazione, utilizzo del defibrillatore: queste le tecniche insegnate ai nostri ragazzi che dopo un’iniziale parte teorica hanno svolto molte ore di pratica con i manichini predisposti.

La società biancorossa è stata la prima in Italia a voler far svolgere il corso ai propri giocatori, aiutando l’Associazione Morosini nella diffusione dell’importanza della formazione, per riuscire a veicolare le tecniche che aumentano le possibilità di sopravvivenza di un individuo colpito da arresto cardiaco. Per l’arresto cardiaco, causa di decesso di circa 60.000 persone l’anno in Italia, l’aiuto immediato di una persona che ha svolto il corso, in attesa dei sanitari, può rivelarsi un salvavita.

Queste le parole del capitano Nicola Bizzotto: “Occorre rimanere lucidi, chiamare il 118 e applicare le nozioni che si imparano ai corsi. E’ stata una giornata molto utile, che ci ha permesso di apprendere le tecniche, sperando di non doverle mai mettere in pratica. Ma è importante che quante più persone possibili sappiano applicarle, per riuscire ad aiutare le persone che vengono colpite dagli attacchi cardiaci e aumentare così le loro probabilità di vita in attesa dei soccorsi. Giusto la scorsa settimana abbiamo letto di Samuele, il ragazzino di 12 anni di Arsiero scomparso mentre giocava a calcetto con gli amici. Sono cose che non dovrebbero mai accadere e come squadra siamo vicini alla famiglia. Le giornate come quella di oggi servono a diffondere il messaggio che tutti noi possiamo essere utili al prossimo ed è importante essere formati in merito”.