Bisceglie, Materazzi: "Qui per programmare e puntare su giovani talenti"

Giuseppe Materazzi, nuovo direttore tecnico e responsabile dell'area tecnica del Bisceglie, intervenuto in sede di presentazione, ha dichiarato: "Sono venuto volentieri qui a Bisceglie perché mi è stata prospettata la possibilità di programmare un discorso nuovo. In questa società giovane si voglio creare le basi per avere una rete di osservatori a livello regionale e non solo, che seguano giocatori e ragazzi emergenti o giocatori che nelle categorie anche inferiori possono far al caso del Bisceglie. Unitamente a questo guarderemo anche alle Primavere nazionali e creando un ambiente sano, che già lo è, farci mandare dei giovani che possano diventare elementi importanti. Inoltre seguiremo il settore giovanile e punteremo a migliorare, attraverso la professionalità, giorno dopo giorno. Il mio sarà un compito importante, che ho sposato volentieri, perché mi ha dato la possibilità di esprimere delle idee che a volte in questa categoria è difficile esprimere. Coadiuvato ovviamente da chi c'è all'interno del Bisceglie, non cambieremo tanto per cambiare. Non vogliamo creare confusione, cercheremo di essere intelligenti, pianificando il progetto, di modo che non si creano effetti negativi. Queste sono le intenzioni, speriamo seguano i fatti". 

"Bisogna fare un discorso a breve, medio e lungo termine. In sede di mercato andremo a vedere come migliorare questo gruppo, senza nulla togliere a chi sta già giocando. Tutte le squadre sono migliorabili, anche la Juventus. Se riusciremo a trovare qualche elemento che possa fare al caso nostro, vedremo come operare. Questo per il breve termine. A medio termine vedremo di creare questa rete di osservatori che andrà ad individuare quei profili per migliorare la prima squadra e il settore giovanile. A lungo termine si vedrà, non possiamo star qui a parlare di salto di categoria. Valuteremo dove si potrà arrivare con le forze della società e, soprattutto, dei tifosi, senza i quali non puoi arrivare da nessuna parte. Senza volersi inimicare i tifosi, se stanno disertando lo stadio hanno le sue buone ragioni. Mi auguro che queste incomprensioni vengano rimosse e per farlo ci possono dare una grande mano i risultati della squadra. Penso il Bisceglie si meriti un pubblico più numeroso". 

"Non sono qui per fare l'allenatore. Che poi vada in panchina come dirigente data la mia esperienza è un altro discorso. L'anno scorso ho chiesto a Coverciano la sospensione da allenatore. Andassi come tecnico potrebbero arrivare sanzioni. Non vogliamo creare incomprensioni. L'allenatore che andrà in panchina domenica avrà la sua autonomia. A 72 anni direi che una figura come me sa come intervenire senza diminuire il valore di una figura".