Casertana, Guidi: "Rammarico per pari dice tanto su ciò che stiamo facendo"

08.03.2021 12:10 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Federico Guidi
TMW/TuttoC.com
Federico Guidi

Era da ottobre che la Casertana non incappava in un pareggio. Nonostante l'aggressività ieri i rossoblù si sono dovuti accontentare di un punto contro la Vibonese: “Abbiamo dominato in lungo in largo la partita e per questo è un peccato non aver vinto - ha evidenziato in sala stampa mister Federico Guidi. - Abbiamo schiacciato la Vibonese nella propria metà campo per tutta la gara e creato gioco. Quando fai questo tipo di prestazione con una mole di gioco di tale portata, sarebbe giusto che i ragazzi chiudessero con un successo e festeggiassero dentro lo spogliatoio. Peccato perché le uniche soluzioni per la Vibonese erano queste palle lunghe a cercare un'eventuale spizzata di Plescia e peccato che il gol sia arrivato su un calcio di avvio che sapevamo che avrebbero battuto in quel modo. Sulla seconda palla non siamo stati bravi ad aggredirla ed è venuto fuori il gol del pareggio che vanifica un po' la grande prestazione fatta dai ragazzi. E' stata l'unica sbavatura e si aggiunge anche una componente di fortuna dell'avversario visto che su quelle palle lunghe non è detto che la spizzata vada sui piedi del compagno. Dovevamo essere più aggressivi perché sapevamo che sui calci d'inizio avrebbero battuto sulla nostra destra cercando quel tipo di giocata.

Detto questo devo essere lucido nell'analisi. La squadra ha dominato e ha concesso nulla all'avversario. Sul campo era giusto che vincesse”. Inevitabile buttare un occhio alla classifica che ora recita playoff, con un nono posto frutto di 37 punti: “Se la guardiamo c'è grande soddisfazione. Perché non dobbiamo dimenticare dove eravamo a dicembre ed il percorso che questi ragazzi stanno facendo. Questo è pur sempre un pareggio esterno. E già il fatto che si possa avere rammarico per un gol subito, la dice tutta su cosa sta facendo questo gruppo. Oggi voglio vedere il bicchiere mezzo pieno perché, se vado a vedere la classifica e mi noto a ridosso del Foggia che poco tempo fa era lontanissimo, o davanti ad un Palermo costruito per il vertice, deve essere motivo di spinta a fare qualcosa in più in queste ultime nove partite”.