Casertana, rosa pirotecnica. Ora tocca al pubblico

20.08.2018 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Giuseppe D'Agostino
TMW/TuttoC.com
Giuseppe D'Agostino
© foto di Giuseppe Scialla

Che la Casertana volesse fare ancora più sul serio rispetto alla scorsa stagione, lo si era capito quando al club campano sono stati accostati, nei primi giorni di calciomercato, nomi di primo livello. Il presidente Giuseppe D'Agostino, nonostante le mille difficoltà derivanti dalla precedente gestione della società, con debiti pregressi ancora in corso di pagamento dell'ordine di centinaia di migliaia di euro (per non dire milioni), non ha voluto certo operare un calciomercato al risparmio. 

Si è ripartiti da una difesa sicuramente tra le migliori del raggruppamento meridionali. Basti citare, tra gli altri, i centrali Polak e Rainone e i terzini Pinna e Meola. Nessuno di loro dovrebbe partire ma, dovesse arrivare l'offerta irrinunciabile, già in rosa c'è chi è pronto a sostituirli. In porta poi la garanzia è Daniele Russo, arrivato dal Venezia. 

I nomi più altisonanti sono sicuramente arrivati a centrocampo. Antonio Zito dalla Salernitana e Angelo D'Angelo, svincolatosi dall'Avellino. Poi in attacco il trequartista Nicola Mancino e bomber Luigi Castaldo, anche lui ex Avellino. A lungo corteggiato dai Falchetti, Castaldo inizialmente, per amore della maglia, aveva deciso di restare in biancoverde. Ma l'esclusione del club dalla Serie B ha ovviamente riaperto la trattativa. 

Pare ormai non manchi quasi più nulla alla squadra di mister Gaetano Fontana. Probabilmente giusto qualche altro puntello, giovani di prospettiva o un'occasione last minute dal mercato. Ora, come chiesto dal presidente D'Agostino, servono i tifosi: "Dal pubblico mi aspetto tanto. Dobbiamo capire tutti che cosa siamo. Siamo una piazza di C  o una piazza di B? E adesso dobbiamo dimostrarlo con i fatti. Perché io l’ho fatto in tutti i modi, e non voglio elencare ancora le solite cose. Guardiamo ad oggi. Abbiamo una squadra che tutti ci invidiano; dei calciatori che noi Casertani ce li sognavamo fino a qualche tempo fa. Meritiamo un pubblico importante. Spero di aver dato modo anche a quei tifosi che da tempo non vengono allo stadio, di tornarci. L’unica vera vittoria è portare 5000 o 6000 persone allo stadio. Iniziamo a riempirlo. Adesso è importante la risposta della gente. Perché l’unica certezza siamo il sottoscritto e i tifosi. Se manca una delle due componenti non si va da nessuna parte".

Insomma una grande squadra non va da nessuna parte senza un grande pubblico. Il gruppo c'è, ora tocca alla gente dimostrare che questa Casertana può davvero puntare in alto. E la risposta ci sarà sicuramente.