Catania, il giorno della verità. Oggi non puoi proprio sbagliare

15.05.2019 07:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Catania, il giorno della verità. Oggi non puoi proprio sbagliare
TMW/TuttoC.com

Il Catania, nella scorsa stagione, chiuse la regular season al secondo posto, andando direttamente ai quarti di finale playoff, dove trovò il successo sulla Feralpisalò. In semifinale però cedette alla Robur Siena ai calci di rigore. Un risultato che non fu ben digerito, perché dopo la lotta serrata col Lecce per la promozione diretta i playoff sembravano alla portata degli etnei.

Così non è stato e d'altronde la storia si è ripetuta pure quest'anno. Anzi, il Catania non è andato oltre il quarto posto, che per tante potrebbe risultare un piazzamento ottimo, ma si sa che quella rossoazzurra è una piazza che brama il ritorno in categorie superiori. E d'altronde lo meriterebbe solo per i numeri del pubblico che affolla gli spalti del "Massimino". Ma ovviamente i meriti non si fermano qui. 

Il nuovo tentativo per il Catania inizia oggi. Stavolta però si deve partire dal secondo turno del girone, ed un po' di "gavetta" non sarebbe un dramma. Ma la squadra siciliana, tornata in mano ad Andrea Sottil proprio per questi playoff dopo la parentesi Novellino, avrà di fronte un avversario tutt'altro che semplice, la Reggina.

Ci si ricorda ancora la "batosta" per 3-0 rimediata al "Granillo". Ma nessuno dei due tecnici che in quel momento sedevano sulle rispettive panchine è ancora al suo posto, perché alla Reggina nel frattempo è tornato Roberto Cevoli. E non ci si può confrontare neanche con l'andata (1-0 per il Catania), perché all'epoca quella amaranto era tutt'altra compagine. 

Quel che è certo è che comunque il Catania non può proprio sbagliare. Ha a disposizione due risultati su tre, è vero, ma è soprattutto una questione di riacquisizione della fiducia. Da parte dei giocatori stessi, che devono ritrovare convinzione nella propria forza. E dalla squadra nei confronti del pubblico, vero cuore pulsante di questo Catania.