Catanzaro, Grassadonia: "Gara maschia e sporca contro la Paganese"

06.12.2019 18:30 di Dario Conti   vedi letture
Catanzaro, Grassadonia: "Gara maschia e sporca contro la Paganese"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Catanzaro si prepara alla trasferta di Pagani, dove domani mister Grassadonia ritroverà la Paganese, squadra che ha guidato per quattro stagioni. Tuttavia ci sarà poco spazio per i ricordi, perchè la posta in palio è alta. Ecco le parole del tecnico giallorosso durante la conferenza pre-gara odierna:

"I ricordi sono sicuramente piacevoli, ma sono ricordi, quindi in un attimo vanno via. Resta una partita difficile, su un campo difficile, contro una squadra costruita bene, che soprattutto in casa ha una marcia in più. Noi dobbiamo essere bravi a capire il momento e sapere che affronteremo una gara difficile, maschia e sporca, in cui dovremo mettere in campo le nostre caratteristiche. La Paganese ha vissuto un periodo di pressione, ma ha giocatori di esperienza e di buona fisicità. Sono pericolosi sulle palle inattive, li abbiamo visti e studiati. E' una squadra che costruisce soprattutto in casa quello che è poi il suo campionato, ha fatto una vittoria importante domenica scorsa a Caserta, quindi sarà una battaglia. Noi veniamo da una settimana particolare, in cui c'è stata la prestazione, ma non il risultato, quindi dobbiamo essere bravi a scindere la partita di domenica che per noi deve avere una lettura positiva, perchè la squadra ha tenuto botta contro un avversario forte, come la Ternana, e da un punto di vista mentale è stata brava a reggere l'urto. Poi ci sono stati quei dieci minuti finali, in cui abbiamo dilapidato e dato forza alla Ternana. Non vorrei che passasse un messaggio sbagliato alla squadra. Il cammino è quello giusto. Dobbiamo isolarci da tutto il contesto, eliminando quegli errori che ci sono costati la sconfitta. Tutte le partite sono difficili, ma la classifica è corta e dobbiamo essere bravi ad andare con la mentalità giusta. La lista degli indisponibili è purtroppo lunga, non ci sono Casoli, Celiento, Quaranta, Pinna, che sono fermi ai box; Maita che è squalificato, mentre Calì e Magni rimangono a casa per scelta tecnica. Questo ci deve dare maggior forza in un momento di difficoltà. Dobbiamo far quadrato ancora di più e combattere, mettendo tutte le armi possibili. Le scelte sono limitate, abbiamo dei ballottaggi che mi porterò fino alla fine. In mezzo al campo siamo un po' in inferiorità numerica. Abbiamo lavorato su tutto, anche per essere pronti a partita in corsa. Ex? Sono un freddo, quindi la affronterò con l'emozione di chi ha vissuto in una piazza quattro anni. Ritrovo una società con la quale mi sono trovato bene, ma adesso c'è il Catanzaro e ci sono degli obiettivi che sono importanti. Saranno quindici giorni determinanti, anche in chiave mercato. Erra? Alessandro è un buon allenatore e un ragazzo per bene. C'è tanto di lui in questa Paganese, sta plasmando una squadra forte. Con lui non sono tanto fortunato, così come con Gallo la settimana scorsa (ride ndr). Speriamo di invertire il trend. Nel mio lavoro sono pesante, perchè sono esigente prima di tutto con me stesso, poi con il gruppo che alleno. La partita di Terni ci deve dare delle certezze e non sensazioni negative a livello mentale. La partita di domani la dobbiamo vivere come uno spareggio, per cercare di risalire più in alto in classifica e non essere risucchiati in quello che potrebbe essere un eventuale risultato negativo. E' chiaro che queste partite sono importanti, così come quella di Coppa Italia. Tutto va a braccetto col mercato. Anche in questo senso c'è la grande volontà di fare benissimo, ma tutto passa da queste cinque partite, che per noi sono fondamentali. Nervosismo dopo Ternana? Si, è tutto rientrato. I primi a restarci male sono i giocatori. Nello specifico, Nicastro ha vissuto un dramma molto pesante. Accettiamo tutto quello che è un fischio o una contestazione civile, ma quando si va oltre possono capitare certe reazioni. Al di là di questo si è scusato, quindi per me il caso è chiuso. Saranno in quattro a giocarsi le loro chance dal 1' in avanti, ma molto dipenderà anche dalle condizioni del campo, quindi valuteremo".