Di Somma: "Non sono un vendicatore, voglio solo il bene dell'Avellino"

27.02.2020 15:40 di Giacomo Principato   vedi letture
Di Somma: "Non sono un vendicatore, voglio solo il bene dell'Avellino"
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

"La squadra ha ottenuto un traguardo importante, avrebbe potuto vincere contro la Paganese con quattro o cinque gol di scarto. Ho visto una squadra, viva, motivata, che per 90 minuti non ha concesso nulla alla Paganese". Esordisce così Salvatore Di Somma, responsabile dell'area tecnica dell'Avellino, ai microfoni di Ottochannel. Il dirigente ha poi parlato di molteplici aspetti, tra cui le tante voci sulla società: "Io sono il responsabile dell'area tecnica, penso esclusivamente al campo e alla squadra, ma spero quanto prima che si risolva la situazione - riporta tuttoavellino -. I calciatori hanno ricevuto gli stipendi, scendono in campo tranquilli, dispiace solo non vedere gli spalti pieni. Le polemiche sul settore giovanile? Quando andai via a dicembre, prima di me vennero messi alla porta Molino, Montanile e il responsabile Colarusso. Sono andati via senza polemiche, non come quelli di adesso. Mi sembrava giusto che con il mio ritorno tornassero pure loro, per l'ottimo lavoro svolto tra mille difficoltà la scorsa estate. Io non sono un vendicatore, voglio solo il bene dell'Avellino. Circelli? Non vuole fare brutta figura, penso che verrà affiancato da qualcuno e porterà a termine la stagione. È il mio augurio".

Sta pagando la scelta di affidarsi a Ezio Capuano, tecnico navigato che sta portando la squadra verso la salvezza tranquilla e un posto agli spareggi promozione: "È carico e determinato, andrebbe solo bacchettato per qualche situazione extra-campo. Ma in campo è un trascinatore, è il numero uno e anche ad Avellino sta dimostrando di essere un grande allenatore. La squadra è viva, ha ritrovato Albadoro, tornato a essere quello di Castellammare, quando vincemmo il campionato di Serie C e lui disputò una stagione positiva. Quando sono andato via eravamo ottavi in classifica, con il mio ritorno, in tre partite, abbiamo riagguantato i playoff. Di Paolantonio, Parisi e Laezza sono un patrimonio della società, nessun problema per i loro rinnovi. Li faremo quando ci sarà più tranquillità".