FOCUS TC - Serie C, 25^ giornata: la Top 11 del Girone C

Modulo: 3-3-4
12.02.2019 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Luca Giannone
TMW/TuttoC.com
Luca Giannone
© foto di Andrea Rosito

Turno di riposo per la capolista Juve Stabia che non ha visto diminuire di molto il suo vantaggio sulla seconda. Il Trapani infatti non è andato oltre lo 0-0 in quel di Bisceglie. Sui granata hanno accorciato sia il Catanzaro, 4-1 alla Paganese, che il Catania, 3-0 alla Casertana. Bene anche la Viterbese, vincente 0-2 a Monopoli. Esordio col sorriso per mister Drago sulla panchina della Reggina, con uno 0-2 a Siracusa. Ben quattro invece gli 0-0: Rende-Potenza, Sicula Leonzio-Rieti, Trapani-Bisceglie, Vibonese-Cavese. Non si è disputata la gara tra Virtus Francavilla e Matera, i lucani hanno dato forfait, successo quindi per 3-0 a tavolino per i pugliesi.

Vediamo chi sono stati i migliori giocatori del 25^ turno del Girone C: 

PORTIERE

Luca Savelloni (Rende): dopo cinque sconfitte, il Rende riesce a mantenere la porta inviolata e a chiudere la serie negativa. Merito anche e soprattutto di Savelloni, che lì dove i compagni non riescono a contenere le conclusioni avversarie, ci mette sempre una pezza. In particolare è una vera e propria sicurezza sulle uscite alte, i tanti traversoni su calcio piazzato di Emerson, sempre insidioso col sinistro, sono quasi tutti sua preda. 

DIFENSORI

Luca Calapai (Catania): davvero una gran bella prova per il terzino che scava un solco sulla sua corsia. Macina i chilometri, si sovrappone, crossa innumerevoli volte in fase offensiva. Sempre puntuale nei raddoppi e nelle diagonali in fase difensiva. 

Andrea Maestrelli (Bisceglie): contro gli insidiosi attaccanti del Trapani non si scompone. Pulito nei tackle, essenziale quanto efficace nell'impostare, dominante negli anticipi. Salva inoltre su una grandissima occasione per i granata, chiudendo in scivolata su Dambros che si sarebbe trovato a tu per tu col portiere. 

Fabio Tito (Vibonese): il terzino mancino in quel di Cava de' Tirreni ce la mette tutta per provare, con i compagni, a scardinare la difesa blufoncè. Dai suoi cross nascono infatti diverse azioni pericolose e nel finale prova a inventarsi lui, con personalità, la rete da tre punti, con un gran sinistro da fuori area che però non inquadra lo specchio. 

CENTROCAMPISTI

Pedro Costa Ferreira (Trapani): il match di Bisceglie si rivela complicato ma non per il portoghese. Schierato sulla corsia di destra, cambia posizione e ma ci mette grandissimo impegno. Ingaggia un bel duello con Giron e prova a impensierire la difesa nerazzurra con diversi calci piazzati. 

Nicola Bellomo (Reggina): manco a dirlo, il migliore in campo degli amaranto nel successo di Siracusa. Stavolta niente gol o assist ma un'incredibile mole di gioco. Tutte le azioni passano dai suoi piedi. Porta palla, imposta, si inserisce, calcia in porta. Un giocatore completo che ogni allenatore vorrebbe avere. 

Giorgio Tumbarello (Cavese): prova di sacrificio, quantità ma anche qualità per il centrocampista di mister Modica. Fa da filtro in mezzo al campo, pressa e disturba in ogni modo la manovra della Vibonese ma non solo. Anche quando la squadra campana resta in dieci, non disdegna sortite offensive, andando anche vicino al gol con un destro dal limite. 

ATTACCANTI

Luca Giannone (Catanzaro): gli appannamenti di alcune settimane fa e quei venti minuti in campo contro la Casertana - ingresso e poi uscita - sono già cancellati. Il numero 10 fa il numero 10 e mette in mostra tutta la sua tecnica. Sinistro vincente dopo due minuti e tante giocate di qualità soprattutto nel primo tempo del match contro la Paganese. Si candida ad una maglia da titolare al "Menti" nel match dell'anno per il Catanzaro. 

Eugenio D'Ursi (Catanzaro): vedi sopra. Seconda doppietta consecutiva per l'attaccante giallorosso che, dopo il primo tempo del "Granillo" incontenibile, bissa segnando finalmente anche in casa. Capocannoniere della squadra e sempre più cecchino, in due minuti risolve un match che si stava facendo non semplice. 

Alessandro Polidori (Viterbese): terza vittoria consecutiva per i laziali e quarto gol in campionato per l'attaccante che scardina il match conquistando e realizzando il calcio di rigore che apre la strada al "Veneziani" di Monopoli. Solita gara concreta e grintosa, un punto di riferimento per mister Calabro. 

Matteo Di Piazza (Catania): stavolta non segna, ma è decisivo nelle prime due reti dei rossoazzurri. Regala a Carriero l'assist per il gol che sblocca il risultato, poi è suo il tiro respinto da Adamonis sul quale Marotta si avventa, non dovendo far altro che appoggiare a porta vuota. Essenziale è dir poco in questa gara e in questa squadra. 

ALLENATORE

Francesco Modesto (Rende): al netto dei tanti tecnici che si sono distinti e che hanno fatto distinguere le proprie squadre in questo turno, da Calabro ad Auteri, da Drago, esordio vincente, a Sottil, vogliamo premiare Francesco Modesto, allenatore del Rende. Un tecnico che, nonostante le cinque sconfitte consecutive, non si è mai perso d'animo né tantomeno lo ha fatto la squadra, che ha continuato a proporre il suo gioco. Così come avvenuto anche a Potenza. E' arrivato un pareggio ed è già un punto di partenza. Altri club hanno esonerato per molto meno. Il Rende forse è una realtà particolare, che preferisce guardare prima il lavoro, l'atteggiamento e solo dopo il risultato. Come ha sempre fatto Modesto che non ha mai smesso di elogiare l'impegno dei suoi ragazzi.