FOCUS TC Serie C, la Top 11 del Girone C

Modulo: 3-4-3
17.04.2018 07:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
De Rose, Casertana
TMW/TuttoC.com
De Rose, Casertana
© foto di Giuseppe Scialla

Non sbaglia la capolista Lecce nell'impegno della 35^ giornata del Girone C. I giallorossi infatti regolano il Racing Fondi per 2-0. Tiene il passo il Catania, vincente in trasferta 1-3 sull'Akragas. Passo falso invece del Trapani, bloccato sull'1-1 in casa da un'ottima Fidelis Andria. Bene il Catanzaro, l'1-0 sul Siracusa spiana la strada alla salvezza. Anche il Cosenza è vittorioso in trasferta a Lentini per 0-1, così come la Casertana che con lo stesso punteggio piega a domicilio il Rende. Tre punti preziosi anche per la Reggina a Bisceglie (1-2). La Juve Stabia supera 2-1 il Monopoli. Scoppiettante 2-2 tra Virtus Francavilla e Matera. Osservava il turno di riposo la Paganese. 

Vediamo chi sono stati i migliori della 35^ giornata del Girone C: 

PORTIERE

Umberto Saracco (Cosenza): assolutamente decisivo nella vittoria di Lentini sulla Sicula Leonzio. L'estremo difensore rossoblu prima neutralizza il calcio di rigore di Arcidiacono, quindi nel concitato finale è autore di una parata determinante su Petermann con l'aiuto della traversa. 

DIFENSORI

Franco Lepore (Lecce): splendido il gol del capitano giallorosso, un sinistro a giro che sblocca il punteggio contro il Racing Fondi. Per lui solita gara generosa sia in fase di spinta e che in copertura, dove risulta un osso duro per tutti. 

Cristian Riggio (Catanzaro): gran prova del difensore che, oltre ad avere il merito di segnare la rete che vale tre punti, gioca una gara senza la minima sbavatura. Sempre puntuale nelle chiusure, grintoso in marcatura, lucido in fase di impostazione. Emblema di un bel pomeriggio per il Catanzaro. 

Danilo Pasqualoni (Reggina): rete da tre punti per il centrale amaranto che è pronto sull'assist da corner di La Camera e insacca con un bel colpo di testa. Per il resto prova ordinata e senza sbavature, contribuendo in maniera decisiva al ritorno al successo della squadra di mister Maurizi. 

CENTROCAMPISTI

Francesco De Rose (Casertana): una prestazione di grandissima intensità, come tutta la linea mediana rossoblu, che risulta determinante ai fini del risultato. La rete è la ciligina sulla torta di un match giocato con spirito guerriero, uno dei trascinatori di questa bella Casertana di fine campionato. 

Alessandro Albertini (Virtus Francavilla): energia pazzesca da parte del mediano biancazzurro. Albertini è un vero e proprio moto perpetuo che spazia dal contenimento all'impostazione, fino agli inserimenti in zona gol. Non segna, è vero, ma quando la gara sembrava mettersi per il peggio, sotto di un gol e di un uomo, si prende sulle spalle il resto della squadra e si trasforma in uomo ovunque. 

Francesco Lodi (Catania): che dire più di questo giocatore che sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza calcistica. Solite geometrie in mezzo al campo, uno splendido gol di sinistro, quindi l'assist a Curiale che chiude definitivamente il match. Mattatore ineguagliato. 

Marcello Quinto (Fidelis Andria): una gran bella gara quella dei federiciani a Trapani, nella quale si distingue Marcello Quinto e non solo per il gol del momentaneo vantaggio. Il centrocampista è sempre posizionato alla perfezione, gestisce al meglio la palla, è efficace in fase di contenimento. 

ATTACCANTI

Filippo Tiscione (Matera): una rete che vale da sola il prezzo del biglietto quella dell'attaccante palermitano. Al "Fanuzzi" di Brindisi spacca in due la partita con un sinistro a giro da vedere e rivedere. Una gara di corsa e sacrificio per scalare ulteriormente le gerarchie di mister Auteri. 

Simone Simeri (Juve Stabia): ancora una bella rete per il centravanti delle Vespe, che sblocca una partita complicata con un destro preciso. Osso duro per tutto il tempo che rimane in campo, va anche vicino ad una doppietta che sarebbe stata assolutamente meritata e all'uscita dal campo riceve la giusta standing ovation. 

Davis Curiale (Catania): e siamo a sei reti nelle ultime otto gare per l'attaccante degli etnei, sempre più re della classifica marcatori. E guarda caso quando lui segna il Catania vince praticamente sempre. Un orologio svizzero in zona gol, ormai elemento imprescindibile per mister Lucarelli. 

ALLENATORE

Fabio Liverani (Lecce): non era affatto facile per il Lecce. Non lo era dopo i due punti in tre gare. Non lo era dopo che non si vincevano due gare consecutive dai primi di febbraio. Non dopo avere avuto gli occhi di tutta la Serie C addosso. Il Lecce si è rialzato, prima a Reggio Calabria e poi, finalmente, al "Via del Mare", dove la vittoria mancava dal 4 febbraio. Eccellente il lavoro di mister Liverani che ha senza ombra di dubbio operato dal punto di vista mentale, visto che per quanto riguarda quello tecnico questa squadra è già il top della categoria. Compattare il gruppo, focalizzarsi sull'obiettivo, giocare come fosse una finale, ottenere il risultato a qualunque costo. Manca poco al Lecce, due partite, 180 minuti. Non si canta mai vittoria in anticipo, ma il Lecce è tornato a fare quello per il quale è stato costruito: vincere.