Gatti, al "Veneziani" stagione ok per lo scuola "Dea"

25.04.2019 12:00 di Anna Catastini   vedi letture
Gatti, al "Veneziani" stagione ok per lo scuola "Dea"
TMW/TuttoC.com
© foto di Gabriele La Torre

L’Atalanta, da sempre società “fucina” di giovani talenti e potenza in continua ascesa del calcio italiano, ogni anno manda propri tesserati in prestito in Serie B e C. L’espressione “gavetta” suona ormai fuori tempo, “farsi le ossa sui polverosi campi di provincia” appare invece nostalgica. “Mettersi alla prova in tornei veri dove c’è qualcosa in palio” sarà quella che preferiamo per descrivere la situazione che si crea in ogni sessione di calciomercato. In quella del 2018, il Monopoli è riuscito a vincere la concorrenza del Rende per assicurarsi le prestazioni, a titolo temporaneo ovviamente, di Riccardo Gatti, difensore il cui cartellino appartiene proprio all’Atalanta.

Nato a Lecco il 30 marzo del 1997, Gatti è una giovane promessa, maturata proprio nel vivaio della “Dea”, che lo ha scovato a 14 anni grazie all’occhio dell'osservatore Paolo Rota.

I primi calci, in una scuola calcio di Mandello del Lario, all’età di 5 anni, poi il passaggio all'Olginatese e dopo sette anni la chiamata dell'Atalanta con un provino anche nel Milan, coinciso con un lungo stop per il morbo della crescita che non ha permesso il buon esito del provino stesso.

Essere un difensore con i piedi buoni è un punto di forza: per Riccardo è l’evoluzione in campo a spiegarne le caratteristiche. Gatti infatti nasce centrocampista che ammira in tv le prodezze di Andrea Pirlo e cerca di emularne le gesta. Durante la stagione con gli Allievi B, l’Atalanta affronta il Milan con la difesa in totale emergenza e mister Lorenzi ha l’intuizione: Gatti al centro in una difesa a tre; esperimento riuscito, partita chiusa sull’1-1 e la carriera del calciatore prende un’altra strada.

I modelli, come il ruolo, cambiano, e ora Gatti cerca di mettere a frutto gli insegnamenti di Porrini, per arrivare ai livelli di Biava, Benalouane e Scaloni. Nell’estate 2017 il primo prestito in C, alla Reggina, dove colleziona 21 presenze di cui 19 in campionato e 2 in coppa.

Nell’estate 2018 il Monopoli di Scienza punta su di lui, che con gli anni ha recuperato centimetri, arrivando a 1.87 di altezza. Finora la sua stagione è stata positiva: 16 presenze in campionato, 2 in Coppa Italia e 2 in Coppa di Serie C, per un totale di 1330 minuti. Nel match con la Vibonese del 14 aprile scorso, Gatti ha realizzato il gol-partita allo scadere, sua prima realizzazione tra i professionisti. Rete che ha dedicato alla famiglia e che ha riacceso i riflettori su di lui, a pochi mesi da una nuova finestra di mercato che lo vedrà protagonista.

Non prima di un appuntamento importante: Gatti è infatti tra i papabili convocati alle prossime Universiadi, visto che il CT Arrigoni ha ben impresso in mente il nome del difensore classe 1997.