INTERVISTA TC - DS Vibonese: "Vogliamo coronare il sogno playoff"

22.03.2019 22:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - DS Vibonese: "Vogliamo coronare il sogno playoff"
TMW/TuttoC.com

Torna a brillare la Vibonese, con la squadra di mister Orlandi nuovamente in rampa di lancio e ancora in lotta per la corsa playoff. Un punto della situazione, ai microfoni di TuttoC.com, lo fa il DS Simone Lo Schiavo.

Rigettato il vostro ricorso per una maxi ammenda: come è stata accolta la notizia?
"Siamo molto amareggiati, è stata una sanzione spropositata per una tenue pallonata arrivata da non si sa dove: non è stato rintracciato il responsabile, e ci abbiamo rimesso tutti. Il problema è che la somma di 10mila euro per noi corrisponde all'incasso netto di 4 gare, non si può fare così, si crea una situazione di disagio. E pensare che a CR7 hanno fatto solo 20mila euro per il gesto contro l'Atletico...".

Al netto di questo, c'è però la squadra che sembra definitivamente uscita dalla mini crisi attraversata.
"Non credo si sia mai andati in crisi, è stato un calo fisiologico che poteva starci dopo un combattuto girone di andata, ma i ragazzi contro il Rende hanno dimostrato di essere molto combattivi. Ora dobbiamo solo dare continuità, per cercare di finire al meglio quest'annata, coronando il sogno playoff".



A propositi di Rende: come avete accolto la notizia che i biancorossi utilizzeranno il vostro impianto sino al termine della stagione?
"Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli e il presidente dell'Osservatorio Daniela Stradiotto sono venuti nei giorni scorsi a Vibo, e ci hanno fatto i complimenti per il modello di accoglienza che abbiamo finora presentato, ospitando prima la Reggina e adesso il Rende: è stato per noi motivo di orgoglio. Ed è questo il calcio che anche loro vogliono".

Il termine della stagione è prossimo. Alla Viareggio Cup avete osservato profili interessanti?
"Siamo già al lavoro anche per la prossima stagione, avendo un budget ridotto rispetto ad altre squadre dobbiamo anticipare la concorrenza. Noi siamo cultori della programmazione, sul taccuino abbiamo già messo qualche nome, per valutare, quando sarà il momento, la loro disponibilità e quella dei club di appartenenza".

Dalla prossima stagione al via nuove regole: ma che idea si è fatto di tutto quello che è accaduto quest'anno?
"Dispiace vedere realtà storiche in crisi, troppi professionisti sono privati del loro diritto di svolgere il proprio lavoro. Fa male vedere il calcio ridotto così, e i cambi da tutti auspicati sono più che mai necessari, altrimenti il sistema calcio, soprattutto in Serie C, rischia di implodere".