La frittata è fatta. Ora pioggia di ricorsi, con Catania capofila

14.08.2018 07:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
La frittata è fatta. Ora pioggia di ricorsi, con Catania capofila
TMW/TuttoC.com
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

L'incredibile è accaduto, l'impensabile si è avverato. Quella che a molti sembrava quasi una barzelletta, è realtà. La Lega B ha varato i calendari della prossima stagione con un organico di 19 squadre, tagliando fuori le aspiranti ripescate, sulla carta Catania, Novara e Robur Siena. Con l'avallo della FIGC che, nonostante appena giorni fa avesse fatto sapere che il torneo cadetto doveva comprendere 22 squadre, è tornata sui suoi passi. 

Una situazione che osiamo definire delirante. Un'estate che peggio di così neanche Calciopoli sotto certi punti di vista, perché coinvolge trasversalmente tutte le categorie professionistiche. Il Catania, nonostante l'amministratore delegato Pietro Lo Monaco si fosse augurato che non si realizzasse questo stravolgimento, ha già ingaggiato un pool di avvocati che marceranno a suon di ricorsi per far valere le ragioni del club. Come gli etnei anche le altre società coinvolte. 

Nell'ambiente però c'è rabbia e scoramento, per un ripescaggio che appena un paio di settimane fa sembrava praticamente certo. Eloquente il post affidato ai social da capitan Marco Biagianti, sempre a fianco di Lo Monaco, come pochi giorni fa a Roma in conferenza stampa: "Oggi è accaduto un fatto che toglie a noi calciatori qualunque possibilità di dire la nostra in un sistema che fa acqua da tutte le parti. Non è possibile che venga cambiata 5 minuti prima della compilazione dei calendari una legge presente da anni per permettere che qualcuno raggiunga i propri interessi. Dobbiamo capire che se vogliamo noi abbiamo la possibilità di decidere. Soprattutto dobbiamo pensare che quello che oggi deve subire ingiustamente qualcuno, domani lo può subire qualcun'altro. Credo che una situazione come questa abbia bisogno di una risposta dura, se vogliamo dimostrare che contiamo qualcosa".

Sarà un'estate ancora molto lunga e torrida. Senza ombra di dubbio la peggiore nella storia recente del calcio italiano. E suo malgrado il Catania è direttamente coinvolto in questa vicenda.