La Viterbese, mister Sottili e la regola delle due giornate

08.11.2018 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
La Viterbese, mister Sottili e la regola delle due giornate
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano

Dopo lunga attesa, la Viterbese è finalmente tornata a calcare i campi di calcio. Ma l'approccio con questa stagione di Serie C non è stata certo delle migliori. Due sconfitte in rapida successione, 0-1 all'esordio col Rieti e 1-2 nel recupero della prima giornata contro la Sicula Leonzio. Sul banco degli impuntati è immediatamente finito mister Giovanni Lopez e patron Camilli, come ci ha abituato, non ha avuto molta pazienza.

Esonero servito e nuovo allenatore sulla panchina gialloblu. Che poi proprio nuovo non è per Viterbo. La scelta è ricaduta su Stefano Sottili, già tecnico dei laziali nella scorsa stagione. Sottili era approdato alla Viterbese già lo scorso novembre (esordio vincente ad Alessandria), subentrato a Nofri che a sua volta aveva preso il posto di Bertotto. 

La squadra, che ha viaggiato per tutta la scorsa stagione nelle parti altre della graduatoria, chiuse con un ottimo quarto posto al pari del Monza (era il Girone A, ovviamente) per poi venire eliminata ai quarti di finale dei playoff dal Sudtirol. Ci fu però una curiosa parentesi nella gestione Sottili dello scorso torneo. Il KO interno col Livorno (poi vincitore del girone) costò la panchina all'allenatore, che venne rimpiazzato da Giuliano Giannichedda. La gestione di quest'ultimo però durò lo spazio di una settimana e di due partite.

Il pareggio di Pistoia passo inosservato, ma la sconfitta interna col Piacenza fece saltare il banco. Giannichedda, a ridosso della fine del torneo, come egli stesso rivelò, si rese conto di non poter trasmettere le sue idee alla squadra. Non c'era materialmente tempo. Arrivò la risoluzione e Sottili tornò in panchina per il finale di stagione e i citati playoff. 

Una parentesi di due giornate, così come quella di Lopez, hanno "spezzato" l'avventura di Stefano Sottili alla guida della Viterbese. Ultima curiosità, anche quel match col Piacenza terminò 1-2, così come quello della Sicula Leonzio. Conoscendo l'esuberanza di Camilli, nulla è scontato. Ma chissà che, per un certo periodo, Sottili non possa diventare quello che fu mister Francesco Guidolin per Maurizio Zamparini, altrettanto vulcanico presidente del Palermo. Guidolin fu allenatore dei rosanero per quattro parentesi in quattro anni, condite da promozione in Serie A e partecipazioni in Coppa UEFA. A Sottili alla Viterbese auguriamo altrettanti successi. E magari qualche esonero in meno.