Leonardi: "Alla Leonzio serve il dodicesimo uomo. Voglio i miei tifosi"

TMW/TuttoC.com

Giuseppe Leonardi, presidente della Sicula Leonzio, è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa data la squalifica di mister Grieco ed ha lanciato un appello all'ambiente bianconero: "Era doveroso presentarmi, vista la squalifica del mister. Ne ho approfittato. Credo che fa sempre piacere sentire la voce del padrone di casa. Domani sarà una partita importante. Credo sia un percorso iniziato male per i risultati. Abbiamo avuto un calendario importante, ma le prestazioni sono state sotto gli occhi di tutti. Abbiamo avuto alti e bassi e situazioni sfavorevoli. E' arrivato un punto importante a Potenza, anche se per certi versi ci stava anche stretto. Nordi è stato super sul rigore praticamente concesso dalla curva del Potenza. A volte quando giochi in certe piazze, certe cose le paghi: questo manca alla Leonzio, devo chiedere l'aiuto dei tifosi, di essere vicini a questa squadra e a questa proprietà.

Mi sento solo: a volte servirebbe una pacca sulla spalla, un segnale che si è vicini a questa Leonzio che è dei lentinesi e non di Leonardi. A volte l'arbitro non dico che venga condizionato, ma anche il giocatore stesso ha quella rabbia agonistica che ti porta a dare il 101% grazie al pubblico. Il pubblico è giusto sia che osanni sia che mugugni quando c'è bisogno. Serve tutto. Noi in 3-4 partite abbiamo subito sempre rigori, mentre quelli solari per noi non sono stati dati. Noi facciamo parlare il campo e i fatti: non vogliamo compensazioni, ma il pubblico ci deve dare quella marcia in più: alla Leonzio serve il dodicesimo uomo. Io voglio i miei tifosi: non dico che ci sia lo stadio sempre pieno, ma che ci trasporti e ci dia una mano. Domani abbiamo fatto pochi biglietti, ci sta lo scoramento, ma è in questi momenti che serve il tifoso. Io aprirei i cancelli gratuitamente, anche se non sarebbe corretto nei confronti degli abbonati. Io chiedo alla curva e alla tifoseria di stare vicini alla squadra".