Matera, Plasmati a TC: "Gol e vittoria e in molti mi davano per finito"

14.11.2018 23:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Gianvito Plasmati
TMW/TuttoC.com
Gianvito Plasmati
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

E' tornato a giocare dopo due stagioni e nel giorno del suo debutto con la maglia del Matera ha segnato e regalato i tre punti alla squadra lucana: questo quanto accaduto a Gianvito Plasmati nel match contro la Viterbese. E' da qui che l'attaccante è partito nell'intervista concessa ai microfoni di TuttoC.com: “Sicuramente ritrovare certe sensazioni dopo tanto tempo, dopo che molti mi davano per finito, tra virgolette – quando non giochi da due stagioni il pensiero comune è che non sei più in grado di giocare a certi livelli – è stata una bella emozione. Non mi aspettavo un esordio così positivo, sia dal punto di vista personale che di squadra. Far gol e portare i tre punti alla propria squadra è l’auspicio che ogni giocatore ha alla vigilia di una partita. Ma sinceramente non potevo immaginare andasse proprio così. Non mi hanno ferito tanto le critiche - prosegue Plasmati, - dopo tanti anni nel calcio ci fai l’abitudine. Non mi sono invece piaciuti gli insulti, che sono una cosa ben diversa.

Dietro il lavoro di un giocatore come qualsiasi altro impiego, c’è tanto sacrificio. Giocare a certi livelli non è facile, a volte quando non viene riconosciuto il tuo lavoro non fa piacere. In conferenza mi sono un po’ emozionato perché erano due anni che accumulavo tensione, rabbia. Mi sono lasciato un po’ andare. Da un lato è bello essere veri, dall’altro forse è meglio mantenere l’aplomb”.