Monopoli, Scienza: "L'espulsione di Zampa ci ha dato la carica"

24.03.2019 23:30 di  Matteo Ferri   vedi letture
Monopoli, Scienza: "L'espulsione di Zampa ci ha dato la carica"
TMW/TuttoC.com
© foto di Giuseppe Scialla

Il Monopoli sfiora il colpaccio in inferiorità numerica nel derby contro la Virtus Francavilla. In vantaggio con Mangni nonostante l'uomo in meno, la squadra di Giuseppe Scienza viene raggiunta soltanto allo scadere dagli ospiti. L'analisi del tecnico biancoverde parte dall'episodio del rosso a Zampa: "Credo che il provvedimento sia stato esagerato perché l'intervento non era premeditato e probabilmente il sole non ha permesso al nostro giocatore di valutare l'entità dell'intervento. Paradossalmente l'espulsione ha spostato l'inerzia mentale della partita perché, a quel punto, non avevamo più nulla da perdere e i giocatori si sono sentiti mentalmente più liberi". La rete di Mangni ha interrotto un digiuno di gol che, per il Monopoli, durava da cinque partite: "Gli avevo promesso una cena quando sarebbe arrivato in doppia cifra ed era da Natale che aspettavo. Al di là delle battute, Doudou si sta sobbarcando il peso dell'attacco e oggi ha fatto un gol di quelli che si vedono poche volte in questa categoria. Mi lamento sempre con lui perché deve crescere e maturare a livello tattico ma oggi è stato bravissimo, così come Gerardi." Il punto lascia tutto aperto in chiave playoff: "La classifica è cortissima, questo significa che tutti possono togliere punti a tutti.

Nel prossimo turno prenderemo tre punti sicuri e faremo un balzo in avanti in classifica. L'obiettivo sarebbe quello di arrivare nelle prime sette e il punto che abbiamo preso oggi è qualcosa che ci porteremo via come un patrimonio a lungo andare". Una battuta anche sul pubblico presente oggi al Veneziani: "Avevo chiesto ai nostri tifosi di restarci vicini e oggi nessuno ha fischiato o contestato, neanche nei momenti più difficili della partita. Avevamo bisogno di una risposta emotiva davanti al nostro pubblico perché ci avevano chiesto di giocare per la città e per la maglia e oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra forte. C'erano tutti i presupposti per naufragare, sia per il momento che stiamo attraversando che per l'inferiorità numerica. Non abbiamo costruito tantissimo ma era normale, non bisogna dimenticare però che abbiamo sfiorato il gol del 2-0 con un contropiede tre contro uno. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, oggi c'era gente che piangeva negli spogliatoi, significa che c'è attaccamento alla maglia".