Palermo, Mirri: "Di Gaudio? Può darsi. Boscaglia non si discute"

21.01.2021 10:20 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Dario Mirri
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Dario Mirri
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Dario Mirri, presidente e proprietario delle quote di maggioranza del Palermo, è intervenuto nel corso del programma “La partita sul 13” in onda su Trm ed ha parlato delle strategie di mercato, come raccolto dai colleghi di Rosanero Live: “Parto con il tema dei rinforzi, come se un giocatore o due potessero risolvere i problemi mi sembra semplicistico. Dobbiamo capire che i problemi sono ulteriori. Abbiamo giocato 18 partite e ne abbiamo vinte 6. Chiedo a me stesso che squadra è il Palermo perché ha giocato bene e male. È la squadra che ha meritato di vincere a Terni o con il Bari o quella vista a Foggia o con il Francavilla? La squadra può essere migliorata, siamo pronti a ragionare su questo. Non credo che si possa banalizzare che ci serva un attaccante che faccia i gol o un centrocampista, sarebbe semplicistico. Contatti con Di Gaudio? Può darsi”.

Il presidente rosanero ha fatto anche un mea culpa sugli errori commessi da società e dirigenza. “Sono stati commessi errori a tutti i livelli, stiamo cercando delle soluzioni. Non abbiamo giocatori adeguati a questo campionato, ma giocatori di categoria superiore che si devono calare in questa categoria. Pochi hanno esperienza in serie C, questo è forse un errore sulla costruzione. Contestavamo alle precedenti gestioni una comunicazione coerente, si cambiava l’allenatore e il direttore sportivo più volte all’anno. Ci vuole tempo per costruire. In un anno abbiamo portato il Palermo sui professionisti, il Catania sta in questa categoria da 5 anni, i tifosi li dovrebbero ammazzare?”.

Sul tecnico, Mirri ha riconfermato la sua piena fiducia. “L’ho detto ad agosto che non dovevamo vincere obbligatoriamente il campionato, stiamo facendo e faremo ogni giorno per vincere il campionato. L’allenatore per tutti doveva essere Boscaglia. Abbiamo scelto il migliore allenatore che c’è in serie C. E’ un siciliano e un grande allenatore. Abbiamo visto con Boscaglia un gioco gradevole ma non si fanno i gol. Il fallimento sportivo non è giusto discutere, sicuramente c’è grande delusione. I risultati non stanno rispondendo al nostro desiderio, non è detto che se prendi il migliore arrivi primo starà con noi. Oggi non credo che cambiare l’allenatore cambi i problemi. Anche Pergolizzi l’anno scorso è stato messo in dubbio dai tifosi dopo due sconfitte”.