Potenza, Somma denuncia: "L'arbitro non può metterci le mani addosso"

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Mario Somma, mister del Potenza, in conferenza stampa ha commentato la sconfitta in rimonta con la Virtus Francavilla, analizzando duramente l'operato del direttore di gara. Questo il lungo sfogo registrato nel dopogara dai canali ufficiali rossoblù: "C'è stata una sola partita. L'ha fatta il signor Ricci di Firenze. Lui ha condotto una partita in un unico modo. L'espulsione (di Zampa alla mezz'ora NdR) è stata decisiva, sia per l'entità del fallo che non c'è, visto che abbiamo riguardato le immagini, sia per quanto riguarda il minutaggio e sia per quanto riguarda tutto lo sviluppo della gara. Perché le mani addosso al nostro giocatore, Di Livio, non le può mettere. Usa i cartellini, piuttosto. Io devo tutelare la squadra in campo ma se lui non mi mette in condizioni di poterlo fare, per me diventa difficile. Ha condotto una gara a senso unico pensando solo ed esclusivamente alla sua prestazione. Se non è all'altezza nessuno gli ha detto di dover fare l'arbitro, può anche non farlo. Non è che gliel'ha ordinato il dottore. Se non sei capace, se non sei all'altezza, lascia perdere. Mi vuoi squalificare, squalificami, non mi interessa. Purtroppo erano tanti anni che non vedevo questo livello di arbitri e non è la prima volta che succede. Questo signore si è permesso di metterci le mani addosso e di minacciarci. Ha preso anche decisioni che possono essere discutibili ma queste comunque fanno parte del gioco. Però l'atteggiamento, la minaccia continua e costante nei nostri confronti mi auguro che vengano considerate dalle persone preposte. Questo non è nervosismo da parte mia ma stanchezza per quello che si ripete settimana dopo settimana nei confronti di un Potenza che scende in campo e gioca la partita in una maniera correttissima. Esigiamo e pretendiamo lo stesso rispetto e le stesse regole che hanno gli altri".