Pres Paganese: "Erra cose egregie. Unica scaramanzia è squadra forte"

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Raffaele Trapani, presidente della Paganese, è il protagonista delle 'storie della Lega Pro', l'inchiesta pubblicata ogni martedì sulle colonne di Tuttosport. Il numero uno azzurrostellato, nato e vissuto a Pagani dove lavora, è da 17 anni al comando del club che - come capita spesso ai presidenti di questa categoria - ha preso per passione dopo essere stato a sua volta un portiere da giovane con il mito di Zenga. Tra trattative col Comune per la posa del sintetico per poter ampliare il settore giovanile (nella speranza che sforni talenti, utili anche a far quadrare i conti), Trapani ha parlato dell'avversario che in questo campionato l'ha impressionato di più: "Sicuramente la Reggina. Noi con loro a Pagani abbiamo fatto 1-1 ma nel primo tempo devo dire che la formazione calabrese è stata davvero impressionante", mentre sul proprio allenatore ha evidenziato: "Alessandro Erra è una persona perbene, pragmatica che sta facendo davvero cose egregie qui con la Paganese". Spazio anche alla scaramanzia: "Sono scaramantico.

O meglio... Ne ho qualcuna, tipo il posto da scegliere. Ma se devo essere sincero l'anno che trionfammo nel campionato di Serie D ne vincemmo talmente tante che poi la scaramanzia mi era quasi passata del tutto. Non le seguivo apposta e poi i tre punti arrivavano lo stesso. La verità è che l'unica scaramanzia che funziona è avere a disposizione una squadra forte!".