Pres Picerno: "Non dovevamo giocare ma importava soltanto vincere"

03.07.2020 17:15 di Antonino Sergi   vedi letture
Pres Picerno: "Non dovevamo giocare ma importava soltanto vincere"
TMW/TuttoC.com

La sconfitta dell'andata in Calabria, la vittoria schiacciante del ritorno contro il Rende così da consentire al Picerno di salvare la categoria. In conferenza stampa il presidente Donato Curcio ha fatto tirato le somme dopo la salvezza. "La Società, il mister, la squadra, sono stati tutti encomiabili nel gestire questa situazione. E non nascondo che la partite col Rende, a differenza di quella di Vibo Valentia, mi ha fatto divertire ed è stato davvero bello vedere la squadra giocare così. A dire la verità, non dovevamo proprio giocare, c'è un regolamento preciso. Avevamo 14 punti in più sulla penultima. Però, va bene così. L'importante è che abbiamo vinto, in questo caso contro tutto e tutti. Il pericolo che potesse andare male c'era, ma non ci ho pensato quasi mai: so bene le potenzialità della squadra e quindi ho sempre creduto nella salvezza. Prima della gara col Rende, in mattinata, ho sentito il capitano Emmanuele Esposito. A lui ho detto: "O vinciamo, o vinciamo, non ci sono alternative". E così è stato. Tramite lui ho provato a caricare la squadra, diciamo che ha portato bene".

Prosegue il presidente. "Era importante restare tra i Professionisti, ci siamo riusciti ed abbiamo centrato un nuovo obiettivo nella prima stagione in Lega Pro. Possiamo dire che ci siamo ripresi qualcosa che ci volevano togliere. Molto spesso ho sentito, prima della gara col Rende, il direttore Enzo Mitro. So come ha gestito lui e i dirigenti questa situazione, ed a loro va il mio ringraziamento e plauso. Sono stati, come sempre, straordinari e professionali, sempre vicini alle esigenze di mister, squadra e staff. E' stato fatto anche quest'anno un grande lavoro"