Reggina, Branca: "Ricorso vinto non cancella mese di tribolazioni"

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Giusva Branca, club manager della Reggina, ai microfoni di Radio Antenna Febea ha commentato la sconfitta contro la Virtus Francavilla: "La squadra non mi è piaciuta, mi aspettavo di più sul piano dell'intensità, c'è stato un passo indietro rispetto alle ultime uscite. La squadra è molto giovane, è complicato raggiungere una certa continuità, ci stanno questi alti e bassi ma non c'è nessuna attenuante per questa sconfitta".

Sulla situazione societaria: "Ci sono state una serie di circostanze che hanno portato a una serie di difficoltà evidenti. Il ricorso, per quanto vinto, non cancella un mese di tribolazioni riconducibili a una delibera che ci penalizzava fortemente in seguito alla fideiussione, poi annullata ma che ha creato problemi gestionali e di flussi economici, siamo finiti ingiustamente nel tritacarne. Aggiungiamo che il campionato è iniziato anche in ritardo e, in più, non riusciamo mai a giocare in casa: il "Granillo" è un fattore decisivo per una squadra giovane. Stiamo cercando di fare del meglio ma Superman non ce ne sono". 

Sulla scadenza del 16 ottobre: "Con grandissimi sacrifici visto il blocco dei flussi dovuti al caso fideiussione, siamo passati indenni riguardo la parte degli stipendi mentre potrebbe esserci ancora qualche problema in merito agli emolumenti".

Sullo stadio: "Per lo stadio non possiamo far altro che attendere. La vicenda sta diventando stucchevole, attendiamo che ci dicano dove giocare, come abbiamo fatto finora".