Reggina, Comandè: "Praticò ha voglia di ricompattare l'ambiente"

14.11.2018 11:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Reggina, Comandè: "Praticò ha voglia di ricompattare l'ambiente"
TMW/TuttoC.com

Come riferisce reggionelpallone.it, alla trasmissione Momenti Amaranto, è intervenuto il socio di minoranza della Reggina Domenico Comandè, che dopo la proficua riunione di lunedì tra i soci del club reggino, ha fatto il punto della situazione:

"Le stagioni anonime sono figlie delle disponibilità economiche della società. Questa società non ha mai fatto mistero di non navigare nell'oro, su questo si è sempre stati chiari, nessuno può dire il contrario. Su altri discorsi, io dico sempre quello che dice il Presidente: se c'è qualcuno che è disponibile a farsi avanti, che si faccia avanti. La società non è chiusa a nessuno, il problema di fondo che tanti ignorano è che in questa città non c'è nessuno disponibile. Acquirenti interessati e cacciati? Io a oggi ho una percentuale minima, non mi occupo di questo; non lo so ma non credo che il Presidente Praticò abbia mai cacciato nessuno; ma se poi lo ha fatto si prenderà le sue responsabilità".



Ma il Comandè non si addentra molto sul resto: "La società è fatta da tante teste pensanti, e ognuna ha sempre ragionato per fatti suoi. Ripeto, io ho una quota risibile avendo ridotto le mie quote: ho una mia testa pensante, alcune cose le ho condivise ed altre no. E' inevitabile che ci siano conflitti forti e vedute differenti. La riunione di ieri sera è stata sopravvalutata, per me i panni sporchi si lavano in famiglia fino a un certo limite di decenza, e per me questo limite non è stato superato. Io tutto quello che dovevo dire l'ho detto personalmente a Peppe e a Mimmo Praticò, non tutti hanno fatto così e su determinate cose si è creata una situazione abbastanza spiacevole".

Ma senza nessuna particolare problematica: "La riunione si è svolta in modo sereno. La proposta della P&P di ridarci le quote in forma gratuita? Al momento rifiutata, ma il termine scade l'8 gennaio e ci potrebbe essere il ripensamento di qualcuno, legato a cose tecniche e non e legato anche alla volontà del Presidente di accettare un accoglimento parziale. La ricapitalizzazione di 100mila euro? E' chiaro che con centomila euro non si arriva da nessuna parte, ma è altrettanto chiaro che da qui a dicembre arriveranno contributi consistenti dalla Lega che daranno un po' di respiro alla società. La minoranza ha proposto al Presidente un eventuale acquisto delle quote, a patto che lui non rimanga in maggioranza? La proposta l'ha fatta un solo socio, che parlava solo a nome suo. Ripeto, ci sono stati degli atteggiamenti della maggioranza che non sono stati condivisi, ma ieri ho visto una volontà di riavvicinamento che non vedevo da tempo. Dalle parole del Presidente, ho interpretato la volontà di stringersi in un momento che, così come sotto gli occhi di tutti, non è dei migliori".