Reggina, Tempestilli: "Settore giovanile disastrato, lavoro in profondità"

Antonio Tempestilli si è presentato quest'oggi in conferenza stampa quale nuovo responsabile del settore giovanile della Reggina: "Il presidente Gallo ha talmente tanto entusiasmo che già pensa che abbiamo vinto la B, a volte bisogna frenarlo. Roma? Dispiace per come è finita, mi hanno mandato via in malo modo, ma io non ho scheletri nell'armadio e posso guardare in faccia a tutti. Non sono venuto per arricchirmi, ma perché voglio dare il mio contributo sperando ci siano le condizioni per farlo. Massimo rispetto, ma deve essere reciproco.

Con la questione Covid non potremo fare delle selezioni, dovremo costruire step by step, per crescere dei ragazzi interessanti, con tecnici di qualità e professionisti. Il presidente ha voglia di costruire e dovremo riallacciare i rapporti con le altre società.

Ci confronteremo con Taibi, saremo oculati e non butteremo denaro, soprattutto in questo momento in cui le aziende hanno difficoltà, ottimizzeremo il lavoro.

Sono stato al telefono un'ora con Bruno Conti perché stiamo valutando diverse situazioni, il lavoro dovrà andare in profondità e per questo ci vorrà tempo. Il settore giovanile è disastrato: lo sappiamo, ma quest'anno la priorità era la prima squadra. Ora, col mio arrivo, si metterà mano al settore giovanile e al centro sportivo. Bisogna dare delle regole, senza non si va da nessuna parte. Io non faccio compromessi.

La prima cosa che farò è avvicinare le realtà locali. Bisogna riallacciare i rapporti perché i giocatori non devono andare al Nord, ma alla Reggina.

Non rovino la mia immagine a 60 anni per denaro. Con me avrete la massima disponibilità".