Rende, Modesto: "Pretendo la prestazione, senza l'assillo della vittoria"

17.10.2018 22:30 di Francesco Ragosta   vedi letture
Modesto, all. Rende
TMW/TuttoC.com
Modesto, all. Rende
© foto di Federico De Luca

Dopo un ottimo inizio, tre vittorie di fila, il Rende nelle settimane è crollato, almeno dal punto di vista dei risultati incassando tre sconfitte di fila (quattro considerando la Coppa) e domani alle 18:30 contro il Siracusa cercherà di interrompere questa striscia negativa. Il tecnico Francesco Modesto in conferenza stampa ha presentato la gara contro i siciliani: "Penso che comunque i ragazzi hanno lo stesso spirito, sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Nelle sconfitte poi si analizza dove si poteva fare meglio. Loro lavorano sempre allo stesso modo e  sono sempre pronti e carichi, anche in allenamento. E' normale poi che le sconfitte pesano però noi dobbiamo dimenticarle subito e dobbiamo pensare partita per partita. Senza entrare in campo con la paura di perdere, dobbiamo avere la mentalità di giocare e di fare le cose che sappiamo".

"Il Siracusa? E' una squadra con gente di categoria, non ci sarà Vazquez però ci sono giocatori importanti come Ruzzo, Diop ed altri ragazzi dinamici. Dietro è una squadra strutturata, che può dare fastidio, si difende e poi quando attacca lo fa con intensità. E' una squadra viva nonostante il ko con la Reggina dove hanno provato fino all’ultimo a pareggiare. Loro hanno affrontato squadre già importanti, è una partita difficilissima e in casa loro avranno un approccio fortissimo e noi dovremo essere pronti a no subire. Non so se sia un vantaggio aver riposato 48 ore in più, dipende tutto dalla voglia e dalla mentalità che ci metti. Non vedo la differenza, a volte è meglio fare una partita e non fare allenamento. Ho fiducia nei miei giocatori, anche contro il Potenza abbiamo subito solo tre tiri in porta, poi ricordiamo che ci sono anche gli avversari e dobbiamo essere quando ci sono le difficoltà a reggere quei minuti e ripartire. Pretendo la prestazione, ma non dobbiamo avere l'assillo della vittoria, devono pensare a giocare ed essere duri anche nei duelli. Poi basta, non gli chiedo nulla e la gara ci dirà cosa porteremo a casa".