Sicula Leonzio, Torrente: "Contento di essere qui, col Catania per risalire"

15.12.2018 15:10 di  Nicolò Marchese   vedi letture
Sicula Leonzio, Torrente: "Contento di essere qui, col Catania per risalire"
TMW/TuttoC.com
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

E' il giorno di Vincenzo Torrente in casa Sicula Leonzio. Il neo tecnico bianconero è stato presentato a tifosi e stampa, proprio alla vigilia dell'atteso derby contro il Catania, in programma domani sera alle 20.30. Ecco le sue parole:

"Ringrazio la società per la fiducia che spero di ripagare. Arrivo qui con tanto entusiasmo e motivazioni, c'è tanta voglia di far crescere questa realtà, è una grande opportunità per rilanciarmi. Questa squadra, nonostante le difficoltà, ha dei valori, c'è bisogno di una scintilla per ripartire. Non è facile, ma cercheremo di fare il massimo già da domani sera contro il Catania. I ragazzi sono un po' giù, ma adesso cerchiamo di azzerare tutto. Vogliamo ripartire contro una squadra forte, candidata alla vittoria del campionato. E' un derby, sono certo che i miei giocatori daranno il massimo per la maglia e per i nostri tifosi. Sono le classiche partite che si preparano da sole, se non si ha qualcosa di speciale dentro in queste occasioni è inutile fare questo lavoro. Lavoreremo sull'atteggiamento, poi ci dedicheremo a qualche concetto tattico. Non ho molto tempo per prepararla, conterà l'approccio. Servirà essere uomini, ma di certo avremo anche bisogno di serenità. Similitudini con la mia esperienza a Gubbio? Qui ho trovato una società seria, così come in Umbria. Col lavoro e con la programmazione si possono fare ottime cose. Il girone C? E' quello più difficile, sul piano ambientale e qualitativo. Il Catania? E' stato costruito per vincere, anche se adesso ha qualche difficoltà, anche se credo che stia dipendendo da quanto accaduto quest'estate. Poi al momento ci sono squadre come la Juve Stabia che sta facendo un cammino impressionante, ma la stagione è lunga e gli etnei hanno tutto il tempo di risalire la china. Ci sono tantissime squadre forti, il livello del campionato è molto alto. Juanito Gomez? L'ho già allenato, è un giocatore molto forte, con me ha fatto cose straordinarie. Fisicamente l'ho trovato bene, io l'ho reinventato come punta centrale, è stata la svolta della sua carriera, ma è stato anche merito suo. Deve ritrovare le sue giocate, ma per far ciò serve che la squadra cresca".