Top & Flop di Audace Cerignola-Viterbese

L'Audace Cerignola di Michele Pazienza non ha nessuna intenzione di fermarsi e, dopo aver fatto suo il derby foggiano, supera anche la Viterbese grazie alle reti di Blondett e D'Andrea che inchiodano il risultato sul 2-0 allo stadio "Domenico Monterisi". Dopo un primo avvio positivo per gli ospiti, la squadra pugliese, aiutata dalla verve di Sainz-Maza, è cresciuta e proprio dai piedi dello spagnolo è arrivato l'assist per Blondett che ha firmato il vantaggio dell'Audace. Nella ripresa la Viterbese ha provato timidamente a trovare il pareggio, soprattutto con Volpicelli, ma la porta Saracco è rimasta inviolata anche per merito delle parate del portiere ex Fidelis Andria. Nel finale, dopo aver sprecato una clamorosa occasione con Malcore e D'Ausilio, il Cerignola ha trovato il raddoppio che ha chiuso definitivamente la contesa con D'Andrea, preciso nel superare Fumagalli, bravissimo anche lui per tutta la partita, con un diagonale di destro. L'Audace trova così la seconda vittoria consecutiva, quinto risultato utile, e sale momentaneamente al quarto posto in compagnia del Giugliano, in attesa delle altre gare del girone C. Terza sconfitta consecutiva invece per la Viterbese che rimane pericolosamente bloccata al penultimo posto con 11 punti. 

TOP:

Sainz-Maza (Audace Cerignola): Incredibilmente ispirato lo spagnolo che "pennella" con il suo estro quasi tutte le azioni più pericolose della sua squadra. Suo l'assist per la rete di Blondett che sblocca una partita non semplice. ARTISTICO 

Volpicelli (Viterbese): Il numero 7 è sicuramente il giocatore più vivace tra i suoi compagni con qualche sua fiammata che manca solo di un pizzico di precisione. Nel finale, prima del 2-0, disegna una traiettoria su punizione bellissima che viene disinnescata da una grande parata di Saracco. ATTIVO

FLOP:

Malcore-D'Ausilio (Audace Cerignola): Protagonisti in negativo dell'azione che avrebbe potuto portare prima al raddoppio dei gialloblu. Il numero 10 temporeggia troppo scegliendo di passare il pallone al compagno quando ormai è in fuorigioco mentre la punta avrebbe dovuto prestare più attenzione alla sua posizione. Alla fine ci pensa D'Andrea a rendere meno amaro questo errore; del resto partita sufficiente di entrambi bisogna dirlo. SPRECONI 

Polidori (Viterbese): Chiamato in causa dal 1' per sostituire il bomber della squadra, Marotta, il numero 18 è praticamente assente nella prima frazione di gioco mentre nel secondo tempo si fa vedere solo per un tiro dalla distanza. Troppo poco per non far rimpiangere l'assenza del compagno. CARENTE