Top & Flop di Bari - Turris

10.01.2021 17:35 di  Andrea Cignarale   vedi letture
Rainone, difensore corallino
Rainone, difensore corallino
© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency

Si chiude in parità il festival delle occasioni: al “San Nicola” va in scena una partita ricca di episodi e capovolgimenti di fronte, ma il Bari non va oltre l’1-1 contro la Turris, mancando l’avvicinamento alla capolista Ternana ed esponendo il fianco ad una nuova fuga degli umbri. Nonostante le innumerevoli occasioni costruite, i Galletti si fanno bloccare a domicilio dalla coraggiosa compagine campana che, anche con un pizzico di fortuna, esce indenne dalla trasferta pugliese. Dopo neanche 2’, il Bari rischia di sbloccare il parziale: D’Orazio viene atterrato in area da Rainone e il direttore di gara decreta il calcio di rigore. Dal dischetto Antenucci spedisce la sfera oltre la traversa. Il Bari non si scompone e crea una seconda clamorosa occasione al 12’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la palla spiove in area e finisce sui piedi di Di Cesare che ha tutto il tempo per stoppare il pallone e calciare a botta sicura, la sfera colpisce la traversa interna, sbatte sulla linea di porta e torna in campo. Per i Galletti è gol, non per l’arbitro che fa segno di continuare. Scampato il pericolo la Turris si riorganizza e prova a guadagnare metri, sfruttando la pericolosità sulla fascia di un indemoniato Da Dalt e le grandi doti tecniche di Giannone. Proprio dalle loro giocate nasce il gol del vantaggio corallino: cross perfetto dalla destra dell’esterno ospite per l’imbucata vincente di Giannone che, lasciato colpevolmente solo nel cuore dell’area, colpisce di testa e beffa Frattali. Il Bari prova a reagire e, dopo aver centrato un’altra traversa con la complicità degli avversari, perviene al pareggio al 39’ con la bomba improvvisa di D’Ursi da distanza siderale. La sfera si insacca imparabilmente nell’angolino alto della porta di Abagnale. La ripresa è praticamente un monologo barese: i padroni di casa operano una manovra asfissiante nella metà campo avversaria e, nel cuore del secondo tempo, costruiscono azioni pericolosissime. Si sveglia Antenucci che centra una clamorosa traversa e ci prova insistentemente con conclusioni da fuori area che impegnano severamente Abagnale. Gli ospiti si difendono con ordine e, di rimessa, colpiscono anche un legno, con la botta di Signorelli deviata sul palo dall’intervento disperato di Sabbione. Al 70’ salvataggio monumentale sulla linea di porta di Rainone che riesce a respingere l’ennesima conclusione velenosa di Antenucci. Poco prima era stato Montalto a sfiorare un gol già fatto: sempre Antenucci ad inventare, conclusione del capitano biancorosso deviata da Abagnale proprio sui piedi del neoentrato Montalto che, colto di sorpresa, non riesce a spingere la sfera nel sacco, per la disperazione dei suoi. Gli ultimi assalti del Bari producono solo cross nell’area corallina che vengono ottimamente intercettati dall'estremo difensore. È un punto d’oro per la Turris che esce indenne dal “San Nicola”, mentre i Galletti rimandano ancora l’appuntamento con la vittoria e mancano l’occasione di avvicinarsi, almeno momentaneamente, alla Ternana.

TOP

Eugenio D’Ursi (Bari): l’esterno offensivo biancorosso è un’autentica spina nel fianco per la retroguardia campana. Le migliori occasioni passano dai piedi del fantasista biancorosso che si inventa un gol capolavoro che vale l’1-1. Insieme a Marras, prova ad insidiare la rocciosa difesa corallina con giocate ficcanti e pericolose. Il gioco del Bari si sviluppa sulle fasce e D’Ursi fa il suo dovere per tutti i 60’ in cui viene impiegato, prima di lasciare il posto a Montalto. GENIALE

Franco Da Dalt (Turris): in una partita che vive molto sulle fasce, menzione speciale per Da Dalt che infiamma la fase offensiva corallina con le sue sgroppate. Indemoniato nella corsa, l’esterno di centrocampo mette costantemente in difficoltà De Risio e Semenzato e costruisce le migliori occasioni con i suoi cross ficcanti e precisi. Uno dei suoi inserimenti ispira il gol del vantaggio di Giannone: Da Dalt pennella una traiettoria perfetta per l’incornata del compagno. Nel finale la stanchezza si fa sentire e Fabiano lo sostituisce con D’Alessandro per difendere il prezioso 1-1. IMMARCABILE

FLOP

La fase difensiva (Bari): il gol della Turris è frutto di una serie di errori grossolani della retroguardia barese che si fa sorprendere sull’unico tiro in porta degli ospiti nei primi 45’. Pandolfi riesce a proteggere il pallone spalle alla porta, nonostante la marcatura di due avversari, tracciando un passaggio filtrante millimetrico per la corsa di Da Dalt; sul cross dell’esterno, troppo libero di agire, Giannone viene lasciato tutto solo nel cuore dell’area e per lui è un gioco da ragazzi trafiggere Frattali. Nel complesso sono troppi gli errori in fase di impostazione, soprattutto nel primo tempo, mentre nella ripresa la minore pericolosità della Turris rende più semplice il lavoro difensivo.  INCOSTANTE

I primi venti minuti (Turris): l’approccio alla gara è da dimenticare per i corallini che, già al 2’, concedono un calcio di rigore ai padroni di casa e rischiano di capitolare poco dopo sul gol-no gol di Di Cesare. La buona sorte assiste gli uomini di Fabiano, troppo timidi e compassati nei primi minuti della gara, salvo poi migliorare costantemente la propria prestazione. Nonostante le innumerevoli azioni da gol costruite dal Bari, la difesa tiene bene, concedendo soprattutto conclusioni dalla distanza ai Galletti di Auteri. RITARDATARI