Top & Flop di Casertana-Vibonese

23.02.2020 19:59 di Giacomo Principato   vedi letture
Luigi Castaldo, TOP
TMW/TuttoC.com
Luigi Castaldo, TOP
© foto di Giuseppe Scialla

Come in un gioco a somma zero, ogni svantaggio dell'avversario e un vantaggio proprio. Così la vittoria della Vibonese nello scontro salvezza contro la Casertana lancia in avanti i calabresi e affossa i campani che non si sarebbero aspettati una situazione del genere agli albori della stagione. Al 'Pinto' partono bene i padroni di casa, a segno al 36' con un rigore di Castaldo che dà il via a un pomeriggio che vede i rossoblu andare in paradiso, passare poi in purgatorio e precipitare infine all'inferno. A vincerla è Giacomo Modica con i suoi cambi, ben quattro a inizio della ripresa e uno intorno all'ora di gioco: un'autentica rivoluzione che dà nuove energie psicofisiche alla squadra. La compagine di Vibo Valentia prima pareggia i conti con una sassata sotto l'incrocio di Redolfi e poi, sfruttando una grave incertezza di Cerofolini, la ribaltano con il subentrato Battista. Per entrambi è la prima rete stagionale in maglia rossoblu, per l'intero gruppo è invece una seconda vittoria consecutiva che vale più dell'oro.

TOP

Luigi Castaldo (Casertana): il sempreverde attaccante dei campani torna a segnare e lo fa conquistando e calciando un rigore impeccabile. Successivamente va anche vicino alla doppietta personale, a fermarlo è però la traversa. ATTIVO

Ignazio Battista (Vibonese): la prima rete in maglia rossoblu non poteva avere peso e sapore più importante se non quello dei tre punti. E pensare che poco prima del goal era fermo a terra dolorante per un duro contrasto con Zito. Il classe '97 è però riuscito a continuare, segnare e assumersi il titolo di match winner. DECISIVO

FLOP

Michele Cerofolini (Casertana): nel percorso di crescita di un portiere certi errori sono da mettersi in conto. Ciò però non può giustificare l'errore del classe '99 che si fa beffare in maniera molto ingenua sul proprio palo. Lo scuola Fiorentina ha ancora tanto da imparare. Da sottolineare anche l'incertezza difensiva che rimette in gara la Vibonese, troppo titubante dietro la squadra di Ciro Ginestra. INGENUO

Edoardo Rezzi (Vibonese): per lui vale anche il discorso sui giovani fatto su Cerofolini, sbagliare ci sta. Però un minimo di furbizia e attenzione ci va sempre. E oggi lo scuola Lazio proprio non ne ha messa. Si dà a una serie di falli che gli valgono l'entrata sul taccuino degli ammoniti, poi cade in pieno nella trappola di Castaldo che gli sfugge e ottiene un calcio di rigore. Da lì la gara dei calabresi si fa in salita e il classe '99 lascia il campo a inizio ripresa. RIMANDATO