Top & Flop di Juve Stabia-Viterbese

20.11.2018 23:25 di  Enrico Ramperti   vedi letture
Paponi, TOP Juve Stabia
TMW/TuttoC.com
Paponi, TOP Juve Stabia
© foto di Federico Gaetano

Poker della Juve Stabia che travolge la Viterbese e vola in testa alla classifica con 26 punti, gli stessi del Rende ma con una gara in meno disputata, notte fonda invece per la squadra di Sottili che incappa nel quarto ko in cinque gare, con un solo gol all'attivo, dato assai preoccupante. E dire che nel primo tempo la formazione laziale avrebbe forse meritato qualcosa in più ai punti, sue le prime vere occasioni con una girata di testa di Roberti al 4' e un destro in diagonale di De Giorgi all'11' che chiama Branduani alla respinta in tuffo. Bisogna attendere 21' per il primo sussulto delle "Vespe", girata in area di sinistro di Paponi con palla alta. Alla mezzora Carlini salta bene di testa in area ma non inquadra la porta, imitato più tardi dallo stesso Paponi che manda due volte a lato. La gara è comunque equilibrata, la Viterbese non rischia più di tanto ma allo scadere della prima frazione arriva la svolta. Contatto dubbio di Damiani su Paponi in area e l'arbitro indica il dischetto fra le proteste degli ospiti, lo stesso numero 10 si incarica della battuta e non da scampo a Forte, Juve Stabia avanti all'intervallo. Nella ripresa partono pressando i campani, ma al 58' arriva l'occasione per la Viterbese di tornare in parità, spreca tutto Saraniti che a tu per tu con Branduani tenta un pallonetto sbagliando la mira. Dal possibile 1-1 al 2-0 nel giro di pochi minuti, protagonista ancora Paponi con un destro potente da applausi che finisce sotto la traversa, doppietta per lui. Al 65' la Viterbese va vicina ancora al gol con un bel destro da fuori di Roberti, Branduani mette in corner. Al minuto 76' Paponi ad un passo dalla tripletta, destro a giro da fuori che costringe Forte alla parata in tuffo. Il 3-0 arriva però due minuti dopo, contropiede fulminante con Castellano che serve in area Mastalli, girata in mezzo e velo di Paponi che mette Viola a tu per tu con Forte da due passi, destro imparabile e partita in ghiaccio. La Viterbese sparisce e subisce anche il quarto gol nel finale, Calò impreziosisce la sua buona prestazione con un preciso destro dall'altezza del dischetto. Nel recupero ancora Paponi sfiora il palo, ma sarebbe stato davvero troppo per una Viterbese che deve ripartire dal buon primo tempo.

TOP

Paponi (Juve Stabia): fin troppo semplice scegliere il migliore in campo delle Vespe, il numero 10, oggi anche con la fascia di capitano al braccio, ci prova in girata e di testa nel primo tempo, allo scadere si procura il rigore che trasforma con freddezza e consente ai suoi di portarsi avanti all'intervallo. Nella ripresa la chiude con un destro potente che si infila sotto la traversa, per poi finire con la pregevole finta che libera Viola per il terzo gol. DETERMINANTE

Pacilli (Viterbese): il trequartista mancino di Sottili entra in campo prima dell'ora di gioco e il suo impatto è positivo da subito: pochi secondi e mette Saraniti a tu per tu con Branduani, poi un'altra bella iniziativa con tiro di sinistro a impegnare l'estremo difensore campano e una doppia giocata di classe con cui si libera di ben tre avversari prima di essere steso da Allievi. E dire che era in ballottaggio per una maglia da titolare che forse avrebbe meritato. FRIZZANTE

FLOP

Di Roberto (Juve Stabia): dei tre d'attacco della formazione di mister Caserta è quello meno frizzante stasera. Elia imperversa come un matto fino all'ultimo a destra, Paponi è decisivo, mentre Di Roberto a sinistra combina poco, qualche cross come in occasione del colpo di testa di Carlini e poco altro, murato bene da De Giorgi quando prova a sfondare in area. All'intervallo finisce la sua gara poco brillante. SPENTO

Damiani (Viterbese): il suo intervento con Sini su Paponi allo scadere del primo tempo induce l'arbitro ad indicare il dischetto, e da lì la gara della Viterbese si mette in salita. A parte questo più ombre che luci nei suoi 45' di gioco, tanto che all'intervallo Sottili decide di lasciarlo negli spogliatoi per far spazio a Bovo. IN OMBRA