Top & Flop di Paganese-Avellino

13.10.2019 20:35 di  Giuseppe Rizzo   vedi letture
Tifosi Paganese
TMW/TuttoC.com
Tifosi Paganese
© foto di Giuseppe Scialla

Si è concluso sul risultato di 3-1 a favore dei padroni di casa un bellissimo derby campano tra Paganese ed Avellino. Irpini illusi dal vantaggio iniziale e da un buon primo tempo, ma capaci di farsi agguantare prima e travolgere dopo dai colpi della formazione azzurrostellata.                                       

La Paganese si presentava a questa sfida, anche a causa degli acciacchi patiti in settimana, con un difesa rivoluzionata per due terzi: fuori Stendardo e Panariello, dentro Sbampato e Mattia. Giovanni Ignoffo invece tornava all’antico rilanciando il 3-5-2 inaugurato proprio a Pagani ad inizio stagione in occasione del preliminare di Coppa Italia e sorprendendo con gli innesti dal 1' di Abibi tra i pali e di Zullo nel terzetto difensivo. I primi minuti del match sono interlocutori, le formazioni sbagliano molto in mezzo al campo e le difese la fanno da padrone. Serve la scintilla per sbloccare il punteggio e questa arriva prontamente al quarto d’ora grazie a Charpentier: il numero 9 biancoverde sfrutta un errato disimpegno dei padroni di casa sulla trequarti, supera Schiavino e appena dentro l’area avversaria scarica un destro di collo pieno deviato dallo stesso capitano azzurrostellato che beffa Baiocco. Terribile l’accelerazione del francese che vale il vantaggio ospite e pone fine al digiuno dei lupi durato ben 416’ minuti. Paganese freddata e che poco dopo rimane orfana di Diop, costretto a lasciare il posto a Scarpa a causa di un infortunio muscolare al flessore della coscia destra. Ai lupi non basta il gol ritrovato e prima dello scadere della prima frazione hanno una doppia occasione per portare il punteggio sul 2-0: alla mezz’ora è Baiocco a sventare con una grande parata il tap-in a botta sicura di Albadoro su cross di Micovski, mentre pochi minuti dopo è capitan Morero a non essere preciso con un colpo di testa al centro dell’area azzurrostellata. La seconda frazione si apre come si era chiusa la prima, con gli ospiti vicini al raddoppio: l'autore dell'1-0 Charpentier approfitta di un retropassaggio sbagliato di Dramè per sfondare in area e far partire un diagonale che Baiocco disinnesca in due tempi sul primo palo. Gli irpini si confermano i più pericolosi e cosi Erra è costretto alla rivoluzione passando al rombo con Calil dietro le due punte ed inserendo Perri sulla sinistra al posto di Dramè. E proprio dal numero 27 azzurrostellato parte il pallone che porta la formazione di casa al pari: Perri crossa dalla sinistra trovando un indisturbato Scarpa che di testa, in tuffo, trafigge l’incolpevole Abibi. Il “Marcello Torre” diventa una bolgia e spinge i padroni di casa che al 13′ non trovano la porta di un soffio con Gaeta abile a sgusciare via in area e a concludere col sinistro alto di poco sopra la traversa. La Paganese continua a prendere campo, soprattutto sulla fascia sinistra dove Perri è sempre libero di colpire indisturbato, ed allora Ignoffo cerca di correre ai ripari passando ad un 4-4-2 più conservativo. Il cambio di modulo però non porta agli effetti sperati: al 39’ i liguorini sfiorano il raddoppio con il palo colpito da un Musso bravo ad intercettare un pallone vagante in piena area, per poi centrare il vantaggio tre giri di lancette dopo quando l'onnipresente Perri è bravo, sfruttando un traversona teso dalla destra di Scarpa, a sfuggire alla marcatura avversaria ed a trafiggere con un sinistro al volo l’estremo difensore irpino. Modalità simile è l’azione che porta in piena recupero al tris di Calil, reattivo ad intercettare un disimpegno sbagliato dalla retroguardia ospite, e che mette il punto esclamativo al match. Paganese che vola in orbita grazie a questa vittoria. Notte fonda invece per gli irpini, che adesso sono attesi da sfide molto impegnative, a partire dalla prossima con il Bari.

Ma vediamo i migliori ed i peggiori dell’incontro:

Top

Perri (Paganese): entra e spacca la partita. Dal suo piede parte prima  il meraviglioso cross che porta al pareggio, seguito poi da un colpo da biliardo che chiude, di fatto, la gara. Mette a ferro e fuoco l’intera fascia destra irpina, intendendosi a meraviglia con Scarpa. Un gol ed un assist per il classe 98’ azzurrostellato, cosa chiedere di più? ATTENTI AL 27

Charpentier (Avellino): il più attivo dei suoi, e non solo per la rete del momentaneo vantaggio biancoverde che sancisce la fine del digiuno irpino in zona gol. Una spina nel fianco della difesa azzurrostellata per circa 50’ minuti. Cala alla distanza, anche a causa di rifornimenti che nella seconda frazione diventano sempre più sporadici. MAI DOMO

Flop

Carotenuto (Paganese): sbaglia molto in mezzo al campo. Emblematica l’azione in cui regala, a metà della prima frazione di gioco, un corner pericoloso agli avversari. Disattento in fase di non possesso, poco preciso in fase di possesso. DA RIVEDERE

L’intera difesa irpina: tre gol presi, uno la copia dell’altro. L’intero reparto, dopo un buon primo tempo, si spegne improvvisamente nel secondo dando il via alla rimonta furiosa della Paganese. CHE SUCCEDE?