Top & Flop di Paganese-Matera

12.12.2018 18:35 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
C. Cesaretti (TOP Paganese)
TMW/TuttoC.com
C. Cesaretti (TOP Paganese)
© foto di Giuseppe Scialla

Si è giocato quest'oggi il match del "Torre" tra Paganese e Matera, valido per la 16^ giornata del Girone C: 2-2 il finale.
Neppure il tempo di iniziare, al 2', che Risaliti sblocca il match, con un pallone arrivatogli dal limite dell'area, che prima sbatte sul secondo palo, poi su quello opposto e infine varca la linea: immobile la difesa della Paganese, che si salva al 10' dal raddoppio lucano solo perché la staffilata di Triaco si infrange sul palo. Una piccola velleità, un tiro a giro di Cesaretti, c'è al 13', ma la palla va di poco fuori, mentre 3' dopo, sempre l'attaccante, tira troppo centralmente un buon pallone. Ma il Matera, al 18' ha pure il tempo di raddoppiare: dallo spazio lasciato dalla Paganese, Sepe si invola sulla destra, serve Triarico che punta Tazza e rientra sul destro dando la sfera a Scaringella che consente a Ricci di tentare una rovesciata che Santopadre respinge, ma sulla respinta, Triaco insacca a rete da posizione defilata. Al 26', però si riaccendono le speranze campane: Scarpa si incarica della battuta di un corner mettendo la palla sul secondo palo dove è appostato Cesaretti, che di testa accorcia le distanze. Un altro paio di guizzi, poi, uno per parte, al 34' con Corado che prova la mezza girata ma alza di troppo la sfera e un minuto dopo con Parigi che tenta il sinistro dalla distanza ma non trova il giusto rimbalzo.
Nella ripresa, al pronti via, Cesaretti impegna di nuovo Farroni, con un velenoso tiro da fuori area che il portiere devia in tuffo. Al 9', il patatrac: rosso diretto per Diop, che interrompe una chiara occasione da rete di Corado con una gomitata e concede una punizione al Matera, con Stendardo che costringe Santopadre agli straordinari e Scaringella che sulla respinta si divora il tris. Ma quando tutto sembra perso, al 15', ecco che Piana, con un imperioso stacco di testa, sfrutta al meglio una punizione calciata da Scarpa e sigla il pari. I ritmi rimangono alti, la Paganese è più propositiva, ma grosse azioni non se ne registrano, fino al 43', quando un diagonale potentissimo di Triarico costringe Santopadre agli straordinari.
Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Cesaretti (Paganese): molto buona anche la partita di Scarpa, decisamente risolutivo dai calci piazzati, ma la gara dell'attaccante ha un quid in più, che non sta tanto nel gol siglato, pesantissimo perché scuote in modo sensibile i suoi, quando nell'aspetto caratteriale. E' infatti l'unico a stare sugli scudi per tutti i 90', lottando inizialmente anche da solo, provando a recuperare palloni e a inventarsi situazioni: predicare nel deserto non è facile, ma lui, oltre alla tecnica, mantiene anche la lucidità. DETERMINANTE

Triarico (Matera): nella ripresa, è vero, cala, come tutta la squadra, per accendersi poi sul finale, ma nel primo tempo è semplicemente devastante e quanto mai funzionale al gioco dei lucani, che non possono non prescindere dalle sue incursioni: svaria su entrambe le corsie, è imprendibile per la retroguardia avversaria e segna pure il gol di quello che è il momentaneo 0-2. DINAMICO

FLOP

La prima mezzora del primo tempo (Paganese): non è questione di non giocare bene o male...è proprio questione di non giocare. La partita degli azzurrostellati inizia al 26', quando Cesaretti, l'unico sempre positivo, accorcia le distanze siglando il gol che riapre la partita. Prima il niente assoluto, anche giocare male sarebbe stato più apprezzabile. Ma chiudiamo un occhio una reazione c'è stata. SCUSATE IL RITARDO

Il Matera visto nel secondo tempo: non è completamente da buttare neppure il secondo tempo della truppa di Imbimbo, alla fine sempre ordinata, che appare però un po' priva di idee e spenta, tanto da non sfruttare neppure la superiorità numerica. Solo sul finale si accende la formazione lucana, ma è troppo poco. CALANTI