Top & Flop di Pescara-Catanzaro

27.11.2022 17:45 di Andrea Scozzafava   vedi letture
Top & Flop di Pescara-Catanzaro
TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Prova di forza della capolista Catanzaro che espugna l'Adriatico superando per 3-0 il Pescara, nella gara valevole per la quindicesima giornata del Girone C di Serie C. Nemmeno cinque minuti sul cronometro e il punteggio si sblocca con i giallorossi in vantaggio grazie al colpo di testa vincente di Situm su cross di Vandeputte. Una volta incassata la rete, cambia inevitabilmente la partita dei biancazzurri che provano subito a reagire ma senza riuscire a trovare spazi nella solida retroguardia dei calabresi. Nel frattempo invece, il Catanzaro conduce senza problemi la gara e crea anche qualche insidia con Vandeputte. Tanti gli errori in fase di impostazione da parte dei padroni di casa che non riescono mai a rendersi pericolosi, se non in una circostanza nei minuti finali della prima frazione con Tupta che, dopo una buona combinazione con Gyabuaa, non trova la porta. Entra in campo più aggressiva e determinata la squadra di casa nella ripresa ma, dopo circa dieci minuti, a segnare sono i giallorossi con Martinelli che sugli sviluppi di un calcio piazzato di Vandeputte batte Plizzari. Colombo prova in tutti i modi a dare una scossa ai suoi con dei cambi per tentare la rimonta ma il Pescara continua a fare fatica a impensierire Fulignati. Così il Catanzaro non si accontenta e quando riparte sfiora la via del gol con Vandeputte che con un destro piuttosto potente colpisce la traversa. Subito dopo, altro calcio piazzato stavolta battuto da Curcio e altra rete degli ospiti con Martinelli che infilza per la seconda volta Plizzari. L'impegno dei biancazzurri però non si placa anche sotto nel risultato, a otto dalla fine si procurano un rigore ma Lescano non riesce a trasformarlo con Fulignati che lo ipnotizza. Dopo l'episodio del penalty, la partita si spegne. Prima del triplice fischio però c'è tempo per un'ultima opportunità degli abbruzzesi con Brosco che impegna di testa il portiere avversario su cross di Palmiero. Gli uomini di Alberto Colombo ritrovano la sconfitta in una delle partite più importanti della stagione e perdono anche il secondo posto in classifica dopo cinque vittorie consecutive. Tre punti pesanti invece per la squadra di Vincenzo Vivarini che vola a +4 dal Crotone secondo e a +6 dal Pescara terzo. Ecco qui i top e flop della sfida:

TOP:

Tommaso Cancellotti (Pescara): il più positivo dei suoi. Spinge forte sulla corsia di destra creando delle situazioni interessanti per i compagni con diversi traversoni messi dentro l'area di rigore. Dalle sue percussioni nascono diverse potenziali occasioni, ma al momento di concludere gli attaccanti biancazzurri sono spesso in ritardo e vengono più volte chiusi in anticipo dalla solida difesa avversaria. NOTA LIETA

Jari Vandeputte (Catanzaro): solito apporto di grande qualità e quantità del calciatore belga. Sempre partecipe alla manovra offensiva della sua squadra, realizza due assist: una ad avvio di primo tempo per Situm e l'altra a inizio ripresa per capitan Martinelli. Rischia di trovare la gioia personale con una conclusione micidiale che sbatte sulla traversa e non rinuncia neppure a dare una mano ai compagni in fase di non possesso. DECISIVO

FLOP:

Facundo Lescano (Pescara): in difficoltà sin dall'inizio del match. Torna subito titolare per una delle gare più importanti della stagione ma non riesce a entrare nel vivo del gioco biancazzurro e a essere pericoloso. Giornata no per lui che non impensierisce mai la retroguardia avversaria e si fa ipnotizzare anche dagli undici metri da Fulignati. SOTTOTONO

Nessuno (Catanzaro): altro successo convincente dei giallorossi, questo però vale doppio. Nel primo tempo la formazione di Vivarini indirizza subito la partita in suo favore dopo pochi minuti e riesce a essere sempre in controllo del match senza mai andare in difficoltà. Nella ripresa dilaga sugli sviluppi di due calci piazzati e poi concede le briciole ai padroni di casa. Tredicesima vittoria stagionale dopo quindici giornate e dodicesima clean sheet. Di questo passo si fa dura per le inseguitrici, anche se i punti di vantaggio non sono tanti e ci sono ancora diversi impegni. IMBATTIBILI