Top & Flop di Reggina-Siracusa

Si è chiusa sul risultato di 1 a 0 in favore degli amaranto la sfida giocata a porte chiuse alle 14,30 allo stadio “Marco Lorenzon” di Rende (causa inagibilità dello stadio “Oreste Granillo”) tra Reggina e Siracusa. A decidere il match la rete messa a segno da Franchini (subentrato a Sandomenico ad inizio ripresa) al 62'. Primo tempo combattuto nel quale le occasioni migliori le ha il Siracusa grazie alle conclusioni di un Diop ispirato ma Confente risponde sempre presente. In avvio di ripresa Cevoli toglie Sandomenico, uno dei più attivi della Reggina nel primo tempo ma la mossa si rivela vincente visto che al minuto 62 Ungaro lavora un buon pallone a sinistra, dribbla Daffara, centra per il neo entrato Franchini che di testa schiaccia all'angolino dove Gomis non può arrivare. Lo svantaggio affossa il Siracusa che impiega un po' ad organizzare una reazione che si concretizza tra l'83' e l'84' con due conclusioni di Daffara e Celeste parate dal solito Confente che mantiene così la porta inviolata fino alla fine. Grazie a questa vittoria la Reggina sale a quota 6 staccando proprio il Siracusa fermo a 3 punti. Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Alessandro Confente (Reggina): Sandomenico gioca un buon primo tempo, Tulissi è ispirato, Franchini decide su assist al bacio di Ungaro ma la vittoria va in porto anche e sopratutto grazie alle parate del portiere classe '98 che si fa trovare pronto ogni volta che i giocatori del Siracusa lo chiamano in causa. Interventi non spettacolari ma comunque decisivi ai fini del risultato finale. ESSENZIALE
Modou Diop (Siracusa): schierato al fianco di Vazquez in attacco, durante il primo tempo mette in seria difficoltà la retroguardia della Reggina che soffre la sua velocità. Riesce anche a concludere a rete in più di un'occasione ma causa imprecisione sua (vedi colpo di testa al 24') o parata di Confente non trova la via del gol. Cala nella ripresa dove poi lascia il posto a Catania. FICCANTE

FLOP:

Nessuno nella Reggina: la gara di oggi era ricche di insidie, primo perché il Siracusa è una squadra molto ben organizzata che gioca bene a calcio. Secondo perché si giocava a Rende, a porte chiuse e quindi il fattore campo era annullato ma la squadra di Roberto Cevoli ottiene il massimo capitalizzando la giocata costruita sull'asse Ungaro-Franchini conquistando 3 punti fondamentali per una classifica che poteva farsi preoccupante. DETERMINATI
Federico Vazquez (Siracusa): nel primo tempo duetta bene con Diop mettendo in mostra quelle che sono le sue qualità. Cala nella ripresa e macchia la sua prestazione con un rosso diretto per un intervento con il gomito alto ai danni di Solini a gara ormai finita che priverà il Siracusa del suo attaccante anche per la prossima partita di campionato. INGENUO