Top & Flop di Viterbese-Reggina

16.01.2019 17:05 di  Valentino Bonetti   vedi letture
Saraniti (TOP Viterbese)
TMW/TuttoC.com
Saraniti (TOP Viterbese)
© foto di Federico Gaetano

Termina 1 a 1 il recupero della 3^ giornata di andata del Girone C tra Viterbese e Reggina giocato questo pomeriggio alle 14,30 allo stadio “Enrico Rocchi” di Viterbo. Risultato che va stretto alla squadra di Sottili, padrona del campo per buona parte del match ed incapace di trovare il raddoppio nonostante le molte occasioni da rete create. Merito alla Reggina per averci creduto fino in fondo anche grazie alle parate di un Confente in giornata di grazia ed ai cambi operati da mister Roberto Cevoli visto che la rete dell'1 a 1 l'ha messa a segno proprio un giocatore entrato dalla panchina. La partita: Viterbese schierata da Sottili con il 4-3-1-2 che si trasforma spesso in 4-3-3 con Pacilli che si allarga a destra e Vandeputte sulla parte opposta. Tocca a Saraniti, ovviamente, muoversi al centro dell'attacco. Cevoli conferma la difesa a tre ma opta per il trequartista (Marino alle spalle di Tulissi e Sandomenico) nel 3-4-1-2 amaranto. Padroni di casa pericolosi già all'8' ma il diagonale di Saraniti su lungo lancio dalle retrovie è respinto da Confente. Due minuti più tardi, lo stesso numero 9 si veste da assist man e serve Vandeputte ma il diagonale del belga è parato dall'estremo difensore della Reggina. L'occasione più ghiotta la squadra di Sottili la costruisce al 12': angolo di Vandeputte da destra, torre di Palermo ma Sini di testa manca lo specchio della porta da due passi con Confente ormai fuori causa. Al 33' la Viterbese passa: corner per la Reggina, la difesa di casa allontana il pallone in zona Saraniti, splendido stop a seguire e contropiede 5 contro 2 concluso in gol dal diagonale di Vandeputte dopo l'assist del compagno. Sciagurata gestione difensive della Reggina in questa occasione. La Viterbese avrebbe l'occasione di raddoppiare sette minuti dopo con una girata di Saraniti ma Confente dice ancora di no. In avvio di ripresa Cevoli toglie Marino per inserire Ungaro ma è sempre la Viterbese, trascinata dalle giocate di Pacilli e Saraniti, a fare la partita ma i laziali non la chiudono e così, a circa mezzora dalla fine, Sottili toglie proprio i suoi due uomini migliori, probabilmente in vista del tour de force che attende la sua squadra. La Viterbese abbassa il baricentro, Cevoli getta nella mischia Viola per Solini ed il neo entrato attaccante all'81' pareggia i conti: doppia torre (prima di Zibert, poi di Conson), Tulissi stoppa e tenta la girata, Forte respinge ma Viola è ben appostato ed insacca l'1 a 1. Lo stesso Viola potrebbe raddoppiare al minuto 85' su bella iniziativa di Tulissi ma il suo colpo di testa finisce a lato. Il 2 a 1 sarebbe stato una punizione troppo severa per la Viterbese che sale a 16 punti e si prepara per l'arrivo della capolista Juve Stabia. Punto che muove la classifica per la Reggina, ora a quota 28, in attesa del debutto dei nuovi acquisti. Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Andrea Saraniti (Viterbese): dimostra di essere in giornata dopo 8 minuti e fino a quando resta in campo è una minaccia costante per la difesa della Reggina che va spesso e volentieri in difficoltà sulle iniziative sue e di Pacilli. Pregevole stop e gestione del pallone nella ripartenza che tramuta in assist per Vandeputte. Unico neo, l'intervento a gomito alto su Redolfi che gli costa il giallo nel primo tempo. SCATENATO

Alessandro Confente (Reggina): la squadra ci crede, Viola la butta dentro ma se la Reggina resta in partita il merito è tutto dell'estremo difensore il quale in più di un'occasione nega il gol agli avanti della Viterbese. La sua è davvero una grande prestazione anche perché, se la Viterbese non trova il 2 a 0, è più per merito suo che per demerito degli avanti di Sottili che la porta la centrano sempre. REATTIVO

FLOP:

I cambi affrettati di Sottili: vero che la Viterbese nel prossimo mese e mezzo giocherà ogni tre giorni e che domenica al “Rocchi” arriverà la capolista Juve Stabia, ma togliere Saraniti e Pacilli al 63' con la squadra in vantaggio per 1 a 0 ci è parso un azzardo che poi è costato caro ai laziali che oggi avrebbero meritato alla grande la vittoria. OCCASIONE PERSA

La difesa della Reggina: pomeriggio in chiaroscuro per la difesa amaranto che si fa trovare del tutto sbilanciata in occasione del gol di Vandeputte con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0. Anche Solini al 61' perde una palla sanguinosa che per poco lo stesso esterno belga non trasforma nel raddoppio. Dei titolari si salvano soltanto Conson e, come detto, Confente. Per il resto non ci siamo. SBADATI