Trapani e Rende, le capoliste che non ti aspetti

Al netto delle gare rinviate di Viterbese e Catania, rispettivamente contro Siracusa e Juve Stabia, si è chiusa anche la seconda giornata del Girone C di Serie C. Turno che ha regalato non poche sorprese, come la sconfitta in extremis a Rieti della Casertana, o la vittoria di un'altra neo promossa, la Cavese, contro la più quotata Virtus Francavilla. 

Ma è anche un turno che dà, almeno per il momento - e ovviamente si sta parlando di 180 minuti di gioco, neanche per tutti, quindi considerazione che va presa con le pinze - due capoliste che forse alla vigilia del torneo era difficile pronosticare. Si tratta di Rende e Trapani.

I calabresi, dopo il rotondo successo per 1-4 a Pagani alla prima giornata, hanno venerdì sera piegato in casa col punteggio di 1-0 il Catanzaro, confermandosi micidiali nei derby come nella scorsa stagione (cinque vittorie e un pareggio in sei gare contro le altre calabresi). Cambia qualche uomo, cambia l'allenatore, Modesto che è subentrato a Trocini, ma la compattezza dei biancorossi è ribadita. 

L'altra sorpresa è il Trapani. Non per la rosa di gran livello, dai granata ci si aspetta un campionato forse non proprio ai vertici, ma senza ombra di dubbio importante, quanto per la baraonda estiva che ha colpito la società. Se il 3-0 contro la Reggina nel primo match era stato firmato dai volto nuovi Tulli e Golfo, lo 0-2 di Vibo Valentia di ieri è tutto dei senatori. Sblocca bomber Evacuo, sigillo di Pagliarulo. 

Rende e Trapani a sei punti dopo due giornate. Gli equilibri son lungi da esser quelli di una fase avanzata della stagione. Ma iniziare bene è sicuramente un buon viatico per un torneo che si prospetta estenuante.