Trapani, sfuma la B diretta. Ma ai playoff sarai la squadra da battere

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Una grande rincorsa e un eccellente campionato per il Trapani, che non può rimproverarsi nulla quasi al termine di una regular season giocata come forse meglio non si poteva. A fare qualcosa di più ci è riuscita la Juve Stabia che, meritatamente, ha vinto un torneo che ha visto le Vespe in testa sin dall'inizio, con il migliore attacco e la miglior difesa, a lungo senza sconfitte.

Ma i granata di certo, come detto, non hanno nulla da rimpiangere. La stagione della squadra siciliana, che sembrava non dover neanche iniziare, non si può non considerare un piccolo miracolo. Con un allenatore, Vincenzo Italiano, esordiente tra i professionisti, e una squadra che si è formata con un gruppo di senatori che sono rimasti per sposare la causa e diversi giovani di qualità, portati a Trapani dal direttore sportivo Raffaele Rubino.

Settanta punti e la garanzia del secondo posto sono comunque un successo per questo gruppo, che intanto ha visto anche un cambio di proprietà. Sui programmi futuri se ne discuterà poi d'estate, ma intanto il Trapani non ha alcuna intenzione di mollare la presa. Certo la Serie B diretta ormai è archiviata, ma ci sono pur sempre i playoff.

E questo Trapani sarà sicuramente una delle, se non "la" squadra da battere. La concorrenza è tanta, sia dal Girone C (Catania, Catanzaro e diverse mine vaganti), sia dagli altri raggruppamenti, che per altro ancora sono in bilico per il primo posto. Infatti il Trapani ora ha un grande vantaggio: poter giocare le ultime due gare di campionato senza pensieri, sapendo di aver garantita la posizione. Non un rilassamento mentale, chiaramente, i granata continueranno a scendere in campo per vincere, ma potranno appunto preservare le energie psicofisiche per i playoff. Dove sicuramente potranno risultare protagonisti.