Vibonese, Lo Schiavo: "Mia espulsione incomprensibile"

10.12.2018 13:00 di Giuseppe Rizzo   vedi letture
Vibonese, Lo Schiavo: "Mia espulsione incomprensibile"
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonio Abbate/TuttoLegaPro.com

In sala stampa, al termine della partita contro il Siracusa, il direttore sportivo della Vibonese Simone Lo Schiavo ha voluto commentare il suo allontanamento dal terreno di gioco a metà del secondo tempo: “vi sono stati diversi episodi fuori dal campo e tra questi un nostro raccattapalle, un bambino, è stata colpito in volto da una pallonata volontaria di un giocatore del Siracusa. Noi ci lamentavamo dalla panchina per questo e non per l’arbitraggio. Oggettivamente poi gli animi si sono incattiviti, anche se per fortuna dopo l’allontanamento mio e del nostro segretario c’è stato il pronto intervento delle forze dell’ordine. Però, sinceramente, queste cose non dovrebbero accadere su un terreno di gioco perché il calcio è uno sport che non deve essere connotato da queste situazioni che fanno veramente male. In ogni caso - sottolinea Lo Schiavo -  continuo a non comprendere la mia espulsione”.                                                                                        

Sul match: “è stata una partita più che maschia. Ci sono stati degli interventi molto duri. Negli spogliatoi ho avuto modo di vedere il taglio che ha Silvestri all’altezza della tibia, ed anche altri nostri calciatori sono stati oggetto di falli durissimi. In questo anno passato alla Vibonese non ho mai visto una sfida del genere, caratterizzata da un susseguirsi cosi continuo di interventi. Il gioco deve essere regolamentato in maniera adeguata perché altrimenti ci troviamo a seguire una partita di calci anziché di calcio. Noi comunque - continua il DS dei calabresi - non abbiamo fatto una buona partita, però se non ci viene consentito di esprimere le nostre caratteristiche perché il gioco è spezzettato ecco che il nostro ritmo ne risente”.          

Sul pareggio finale: “è il risultato più giusto, la sconfitta sarebbe stata immeritata. Abbiamo preso un gol che ci ha tagliato le gambe, però nel secondo tempo c’era tanta voglia di pareggiare ed i ragazzi ce l’hanno messa tutta per conquistare almeno un punto. Questo è sicuramente un campionato difficile, nessuno ti regala nulla. Dovremo continuare a stare molto attenti perché non esistono partite facili. L’obiettivo resta quello di salvarci il prima possibile”.