INTERVISTA TC - Di Cintio: "Stagione rischia di finire sub iudice"

21.02.2019 23:20 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Di Cintio: "Stagione rischia di finire sub iudice"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

L'avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, ha analizzato a TuttoC.com i casi spinosi in Lega Pro tra fideiussioni ed esclusioni varie.

Pro Piacenza e Matera escluse, Lucchese e Cuneo a rischio ma pronte al ricorso. Si rischia di finire l'anno sub judice?
È chiaro che Lucchese e Cuneo abbiamo tutto il diritto di ricorrere contro la penalizzazione inflitta dal Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare. 
Corte federale D’appello e Collegio di Garanzia dello Sport saranno i prossimi gradi di giudizio che potranno affrontare. 
Il rischio che la stagione finisca sub iudice esiste obiettivamente".

Come cambieranno le retrocessioni in Serie C viste le due esclusioni nei Gironi A e C e le possibili sempre nel Girone A?
"Premesso che la situazione appare piuttosto complessa io ritengo che le esclusioni debbano necessariamente essere considerate alla stregua di retrocessioni, con conseguente influenza sui meccanismi di regresso a categorie inferiori. 
Quanto sostenuto è confermato anche dal C.U. 50/A della FIGC del 1 febbraio 2019 secondo cui l’esclusione dalle competizioni ufficiali Lega Pro o la revoca dall’affiliazione delle società non potrà che influire sulla riduzione delle retrocessioni dalla Lega Pro alla Lega D, per tale motivo ritengo che dovranno essere apportate modifiche al regolamento attualmente in vigore al fine di garantire una equa distribuzione delle retrocessioni tra i tre gironi. 
Il vero unico problema è che il concetto di riammissione recentemente codificato dalla FIGC al nuovo articolo 49 NOIF, comma 5, non potrà però essere applicato nei rapporti tra Lega Pro e Serie D.
Da ciò consegue che nei rapporti tra B e C, ove vi fossero dei vuoti d’organico le retrocesse “virtuose” potrebbero comunque mantenere la categoria, mentre ciò non potrebbe accadere per le società “virtuose” retrocesse dalla Lega Pro alla Serie D.
E’ chiaro che l’essere “virtuoso” non possa e non debba dipendere dalla categoria perché ciò introduce una disparità di trattamento". 

Il 20-0 di Cuneo-Pro Piacenza nasce dall'onda lunghissima del caso Vibonese. Un commento.
"Purtroppo la stagione è iniziata con poca chiarezza dal punto di vista normativo. Gli interventi a “macchia di leopardo” sono sempre nocivi perché finalizzati a risolvere un’emergenza senza invece intervenire sulla effettiva patologia giuridica con un intervento sistematico. Il tema fideiussioni ne è l’emblema: dopo 2 anni di battaglie legali dal prossimo anno non penso che qualcuno potra’ affermare principi diversi da quello della obbligatorietà della fideiussione per tutta la durata del torneo. 
Il merito va dato a Pippo Caffo e alla Vibonese che si sono fatti carico di una battaglia di sistema nella quale, purtroppo, inizialmente sono stati lasciati soli. Ora invece i Presidenti sanno benissimo che il problema di uno può diventare il problema di tutti".