INTERVISTA TC - Ds Rende: "Salviamoci in mezzo agli squadroni"

04.09.2018 23:00 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Ds Rende: "Salviamoci in mezzo agli squadroni"
TMW/TuttoC.com
© foto di Uff. Stampa Rende Calcio

Dopo il gran campionato di un anno fa, con i playoff raggiunti da neopromosso, il Rende proverà a ripetersi anche nella nuova stagione. L'obiettivo primario dei calabresi, però, resta sempre la salvezza, in un girone C che si annuncia spettacolare. TuttoC.com ne ha parlato in esclusiva con Giovambattista Martino, direttore sportivo 28enne dei biancorossi.

Un anno fa siete stati la sorpresa della C. E adesso?
"E anche stavolta, come un anno fa, puntiamo al mantenimento della categoria, magari mettendo in campo un bel gioco. E lo faremo con una squadra nuova ma che di base ha sempre la stessa idea: i giocatori nostri sono tutti, o quasi, di proprietà. La nostra dimensione è quella della salvezza visti gli investimenti delle big e di tante altre squadre. Non è scaramanzia, anche se parlare di salvezza ha portato molto bene un anno fa, ma è la semplice verità".

Che mercato avete condotto?
"La squadra è più giovane dell'anno scorso. È stato un mercato diverso: non abbiamo puntato su scommesse di Serie D ed Eccellenza ma abbiamo preso giocatori con una certa esperienza tra i professionisti e giovani cresciuti nei vivai di club di A e B. Le nuove scommesse sono loro. Abbiamo solo un paio di prestiti, Maddaloni e Awua, entrambi con diritto di riscatto. Su questo ci abbiamo tenuto molto: vogliamo mettere in mostra il nostro prodotto, non quello altrui".

A guidarli mister Modesto.
"Il mister è prima di tutto una bravissima persona, umile, e un grande lavoratore. Si è approcciato con molta umiltà al nuovo incarico, sta provando da tempo il 3-4-3, il suo credo calcistico. È un tecnico che vive 24 ore su 24 del suo lavoro, ha tutte le carte in regola per disputare un gran campionato in vista di una grande carriera".

Quest'anno il girone C non sarà affatto semplice...
"Credo sarà uno dei più belli di sempre della Lega Pro, con tantissimi squadroni. A prescindere dalla presenza del Catania, ci sarà una corazzata come la Casertana che per me è la favorita insieme agli etnei: faccio i complimenti alla proprietà dei falchetti e al collega Martone che ha messo nelle mani di mister Fontana una super squadra, compreso Vacca sceso dalla A alla C. Occhio sempre al Trapani che ha confermato ottimi giocatori e resta una piazza importante. Per me sono loro le tre favorite. Subito dopo ci metto Catanzaro, Reggina, Juve Stabia, Potenza e Virtus Francavilla".

Voi però perdete il derby col Cosenza.
"Dispiace, visti anche i risultati ottenuti con loro. Ma è bello vedere una squadra del Sud in cadetteria. E poi, grazie alla Vibonese, il numero delle calabresi è rimasto invariato. Per noi è un orgoglio confrontarci con piazze così importanti, tutti capoluoghi di provincia, tutte squadre che hanno lavorato molto bene sul mercato. Il Catanzaro si è saputo muovere con largo anticipo, la Reggina ha operato una ventina di operazioni in entrata di qualità e la Vibonese che da neo-promossa si è mossa bene".

Nel frattempo il CONI deve ancora decidere come sarà questa Serie C.
"È assurdo non sapere, a settembre, quante e quali squadre ci siano in Serie C. All'estero appena termina il campionato già sai chi sarà nella griglia del prossimo. Quella è programmazione, non essere senza calendario a 10 giorni dall'inizio del campionato. Un problema che poi le squadre si ritrovano nel partire il 15 settembre: ma questo è un problema per tutti, non solo per noi. Non vediamo l'ora di iniziare, sperando che tutta questa astinenza dalla gara ufficiale si possa tramutare nel maggior numero di punti possibile il prima possibile".Modesto. 

Chiusura con panoramica sulla C: quali squadre seguirà?
"Sono curioso del mercato dell'Albissola, del Cuneo e dell'Imolese che, secondo me, hanno lavorato benissimo, prendendo giocatori giovani di una certa importanza e che potrebbero prima o poi esplodere in categoria".