INTERVISTA TC - Pianese, Masi: "Promozione meritata, vorrei restare qui"

10.05.2019 07:30 di  Marco Pieracci   vedi letture
Marco Masi
TMW/TuttoC.com
Marco Masi
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com

Il prossimo campionato di Serie C sarà il primo in assoluto fra i professionisti per la Pianese. La squadra di Piancastagnaio, piccolo comune senese di circa 4mila abitanti, ha conquistato la promozione domenica scorsa, al termine di un appassionante duello col Ponsacco, durato fino all'ultima giornata. TuttoC.com ha intervistato Marco Masi, tecnico della formazione bianconera.

Quanta soddisfazione c'è per questa storica promozione?
"Vincere un campionato regala sempre grande soddisfazione. A maggior ragione perchè per questa società sarà la prima avventura fra i professionisti. Siamo partiti senza tale obiettivo, se non quello di migliorare la posizione in classifica dell'anno scorso, poi strada facendo ci siamo resi conti che ce la potevamo giocare fino in fondo e la squadra è stata brava ad assimilare questa convinzione, ad essere consapevole della propria forza. Credo che la nostra sia stata una vittoria meritata".

Quando avete capito che potevate farcela davvero?
"Quando abbiamo vinto i due scontri diretti consecutivi con Gavorrano e Montevarchi. Siamo andati a +5 sulla seconda e lì credo sia subentrata la convinzione di potercela fare, poi i ragazzi sono stati bravi a gestire anche il finale quando due pareggi avevano un po' minato la nostra tranquillità. Non vincerlo dopo un girone di ritorno del genere sarebbe stata una beffa. Abbiamo chiuso il girone di andata con nove punti di distacco dalla prima, è stata una rincorsa faticosa ma importante".

Dopo i 25 gol in di questa stagione Benedetti è pronto per una C da protagonista?
"Benedetti lo abbiamo preso perchè è un ragazzo che conoscevo e sapevo che aveva grandi potenzialità, andava solo messo nelle condizioni anche psicologiche di credere maggiormente nei suoi mezzi. Quest'anno è stato coinvolto dall'inizio nel nostro progetto, si è sentito un giocatore importante e ha ripagato la fiducia segnando tanti gol".

Favorevole al nuovo regolamento?
"Sono sempre stato contrario alle obbligatorietà. Guardandolo dalla parte di chi sta in panchina, dico che prima di tutto deve venire la meritocrazia, la voglia di conquistarsi il posto indipendentemente dalla fascia di età. Chi è più bravo gioca, è sempre stato così e non vedo perchè non debba tornare ad essere così. Capisco che per alcune società sarà penalizzante sul siano economico  ma se si vuole migliorare la qualità anche a lungo termine del calcio in Italia bisogna fare questo passo".

Il futuro di Marco Masi sarà ancora a Piancastagnaio?
"Non lo so, devo incontrare la società per capire se ci sono le condizioni per proseguire. Mi piacerebbe continuare qui per chiudere il cerchio dopo due anni di lavoro, cercando di mantenere questa categoria che ci siamo conquistati faticosamente programmando bene il lavoro però i matrimoni si fanno sempre in due".