INTERVISTA TC - Pro Sesto, Filippini: "Obiettivo alzare l'asticella"

24.06.2021 07:30 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Antonio Filippini
TMW/TuttoC.com
Antonio Filippini
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Il tecnico Antonio Filippini che nell'ultima parte della stagione ha preso il timone della Pro Sesto in sostituzione di Francesco Parravicini, portando i milanesi alla salvezza nell'ultima giornata a Livorno, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Tuttoc.com del rinnovo avvenuto qualche settimana fa con la società e degli obiettivi in vista della stagione ventura:

Quali sono stati i motivi che l'hanno spinta ad accettare l'offerta del club?

"Molteplici fattori, sicuramente mi ha entusiasmato dalla società che ho trovato al mio arrivo. Quello della Pro Sesto è un autentico stile di vita, ambiente ottimo fatto di persone con cui è piacevole lavorare, oltre a questo c'è l'orgoglio di poter lavorare in un sodalizio storico del panorama calcistico italiano. Qui tutti danno il suo contributo, gli stessi tifosi cercano di darsi da fare per dare una mano".

Quali saranno i vostri obiettivi?

"Sicuramente quello di salvarsi prima rispetto a questa stagione, dove siamo riusciti ad ottenere la certezza del mantenimento della categoria a trenta minuti dalla fine dell'ultima partita. L'ideale sarebbe farlo con 3-4 giornate di anticipo, poi si potrebbe alzare l'asticella migliorando la posizione ottenuta proprio quest'anno arrivando a cavallo della zona playoff oppure all'interno della stessa, tuttavia si parte con l'imperativo di ottenere la salvezza. Per farlo abbiamo intenzione di mantenere lo zoccolo duro della squadra, accrescendo il valore inserendo 4-5 elementi in grado di aumentare la competitività negli allenamenti facendo fare al gruppo il salto di qualità".

Vi troverete in un girone diverso, è d'accordo sulla scelta di una ripartizione orizzontale dei tre raggruppamenti?

"Si è trattato di una scelta fondamentalmente per limitare i costi, la pandemia ha messo a dura prova tutte le società. Questa decisione è saggia, va incontro ai club, oltre a questo ci permette di affrontare avversari diversi. Il girone A da quello che sembra sarà un girone molto competitivo, con squadre di valore alto come SudTirol, Triestina e Padova. Noi siamo stimolati ad affrontare questo tipo di avversari, sarà un piacere confrontarsi in un torneo sicuramente molto competitivo".

In questi ultimi giorni le dichiarazioni del presidente Francesco Ghirelli ha posto l'attenzione sulle strutture attraverso le risorse del recovery Plan. Questo può essere una strada per rendere più appetibile la terza serie?

"Quello delle strutture è un punto cardine, poche società in Italia non soltanto di terza serie ne hanno. In serie C AlbinoLeffe e Sudtirol sono all'avanguardia su questo, anche alla Pro Sesto ne esistano. Altrove ci sono difficoltà, soprattutto mancano spazi per far allenare i giovani. In alcune circostanze è difficile permettere a tutte le società dei settori giovanili di avere i loro spazi, a volte si è costretti a dividere i campi. Molte squadre non hanno centro sportivo, alla fine questa mancanza si paga. Oltre a questo ci deve essere una rete di istruttori per far allenare i giovani calciatori permettere loro di migliorare".

Adesso gli occhi di molti sono su Pessina che partito dalla serie C domenica ha segnato con la maglia della nazionale agli europei. Questo dimostra quanto sia allenante la terza serie

"La serie C sicuramente è un campionato che ti mette a dura prova, permettendo a chi emerge di avere un bagaglio da sfruttare nelle categorie superiori. Paghiamo rispetto agli altri paesi d'europa la difficoltà nelle strutture, infatti all'estero i ragazzi si allenano tutti i giorni mentre da noi non si va oltre i tre giorni. In passato questo poteva bastare perchè i ragazzi giocavano per strada, questo non accade più quindi si renderebbe obbligatorio allenarsi di più. Per questo motivo capita di vedere giocatori di 17 anni esordire in champion's league, perchè sono più pronti hanno maggiori strutture ed hanno maggior ore di allenamenti nelle gambe".