INTERVISTA TC - Rigoli: "Catania merita la A, altro che la B"

14.08.2018 14:00 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Rigoli: "Catania merita la A, altro che la B"
© foto di Giuseppe Scialla

Pino Rigoli, da uomo del sud e da ex allenatore del Catania, non può restare indifferente alla nuova cadetteria a 19 che esclude proprio gli etnei insieme a Novara e Robur Siena. TuttoC.com ha intervistato il mister, in passato anche all'Akragas e alla Sicula Leonzio, per analizzare nel dettaglio la situazione rossazzurra e il calcio meridionale di C.

Niente B, almeno per il momento, per gli etnei.
"La piazza di Catania è una delle più passionali nel nostro panorama calcistico. Una tifoseria che vive il Catania come una fede. In questo momento credo che si sentano traditi da chi doveva dargli le garanzie per vivere il sogno della serie B e invece ha deciso al contrario. Il Catania merita più della cadetteria, è una squadra che starebbe benissimo in A. Spero ovviamente che riesca a ottenere il ripescaggio".

C in subbuglio, si rischia lo stop ai campionati.
"Gravina ha fatto bene a bloccare l'inizio della nuova stagione: prima bisogna capire cosa sta succedendo nel calcio italiano. Nell'incertezza è giusto fermarsi, purtroppo la C subisce a cascata i provvedimenti della B. Spiace che anche quest'estate i Tribunali la facciano da padrona, servono regole chiare per ridare credibilità a questo mondo".

Il Girone C, con o senza Catania, cambierebbe volto.
"Non potrebbe essere altrimenti, vista la squadra costruita dai rossazzurri, prendendo giocatori di primissima fascia, dei top player per la categoria, e aggiungendoli a un organico già importante dalla passata stagione. Non credo avrà rivali se rimarrà in C.
In caso di B del Catania metterei come prime Catanzaro e Casertana, che stanno facendo un gran mercato con due mister che hanno la giusta esperienza per andare molto avanti. Possibili sorprese, invece, Sicula Leonzio, Siracusa, Virtus Francavilla e Monopoli. Occhio anche al Trapani: ha dato via molti pezzi pregiati ma si sta muovendo bene. Inoltre gli ottimi rapporti col Parma aiuteranno la piazza granata: il diesse ducale Faggiano conosce bene l'ambiente di Trapani, sa quali sono i giocatori giusti da poter girare alla sua ex squadra".

Riguardo i bianconeri, suo ex team. Come mai tra le papabili sorprese?
"La Sicula Leonzio ha una società solida alle spalle: serenità e organizzazione aiutano ad avere qualche punto in più in campionato. Hanno confermato inoltre buona parte dell'organico dello scorso anno che era giovane ma importante, inserendo altri ragazzi di buon livello. Con qualche giocatore di valore lì davanti, insieme al Siracusa, potrebbero fare grandi cose".

Quali giocatori potrebbero fare il botto quest'anno?
"A Siracusa c'è Mariano Del Col che già a Troina ha fatto vedere grandi cose: un esterno basso di grandi qualità. Poi sono sicuro che Andrea Saraniti si confermerà ad alti livelli dopo Francavilla e Lecce: so che farà bene ma ho sempre creduto nelle sue qualità. In questa categoria è uno dei pochi attaccanti completi".

E Rigoli che fa?
"Mi aggiorno, inizio a vedere qualche match, cerco di essere sempre vigile e pronto sul mercato. Il nostro mondo funziona così, bisogna farsi trovare pronti. Ho avuto qualche contatto ma ho preferito declinare per valutare bene tutti gli aspetti".