Brescia, Diana: "Non la miglior prestazione della quaterna arbitrale. C'era rosso per Gatti"

Terzo pareggio di fila in campionato per l'Union Brescia ieri sera sul campo del Cittadella. Un punto contro una squadra che veniva da sette vittorie consecutive. "Il secondo tempo è stato molto spezzettato, con un po’ di nervosismo in campo - ha subito evidenziato mister Aimo Diana in sala stampa. - Dico con molta modestia che la quaterna arbitrale non ha fatto la sua miglior prestazione: qualche episodio dubbio e, secondo me, un secondo giallo netto non dato a Gatti alla fine del primo tempo. Lì la partita sarebbe cambiata completamente. Detto questo, non mi piace cercare scuse. A parte i primi 15 minuti di assestamento, abbiamo fatto un ottimo primo tempo: meritavamo il vantaggio per le tre-quattro occasioni create. Secondo tempo più aperto, squadre lunghe, tanto VAR e interruzioni. Siamo andati sotto, ma la reazione è stata immediata: contro una squadra che non vuole assolutamente perdere (e l’ha dimostrato) abbiamo pareggiato subito. Siamo contenti del punto, contenti di avere il “3” davanti in classifica, contenti di essere comunque secondi sulla carta. In una settimana in cui abbiamo viaggiato tantissimo e affrontato squadre forti, non abbiamo perso e abbiamo portato a casa punti preziosi".

Il concetto che esce è il rifiuto della sconfitta di questo Brescia: "Esattamente. A fine primo tempo i ragazzi erano avvelenati perché sapevano di meritare il vantaggio. Quando siamo andati sotto, la reazione è stata immediata. In questo momento abbiamo la necessità assoluta di giocare palla a terra: le nostre caratteristiche sono queste, consumiamo tanto energia ma è l’unico modo per creare. Avere un giocatore come Vido che entra e finalizza è la ciliegina: tutto il lavoro palla a terra può trasformarsi in gol. Grande spirito di squadra, grande impatto di chi è entrato. Continuiamo sul nostro percorso".

In chiusura anche un bilancio sul campionato: "C’è una squadra (il Vicenza, ndr) che sta facendo un campionato a parte, lo sappiamo. Noi, il Cittadella e altre dobbiamo tenere vivo il torneo, renderlo interessante e, se la prima avrà un passo falso, essere pronti a cogliere l’occasione. La strada è tracciata: continuiamo così".