Nikita Contini, il miglior portiere del Girone A

“È stato super per tutta la stagione": così il DG del Pontedera ha definito il suo portiere Nikita Contini, approdato la scorsa estate in granata, chiaramente con la formula del prestito, essendo lui di proprietà del Napoli, che da lontano osserva i grandi progressi del classe '96, giunto già alla terza stagione nei professionisti, dove ha esordito con la Spal per dividersi poi tra Carrarese e Taranto e consacrarsi definitivamente alla corte di Maraia. Scelta più che mai azzeccata quella del calciatore, considerando che il Pontedera gode della stima di tanti club big (anche della massima serie) per l'intenso e produttivo lavoro che svolge sui giovani, sostanzialmente mai sbagliati dal direttore che "li mette sul piatto" del tecnico.
Dalle 15 presenze in due annate, si è infatti passati alle 35 stagionali: segno che qualche sviluppo c'è stato.
Secondo TuttoC.com, è lui il miglior portiere del Girone A.

Titolare inamovibile in campionato, dove ha appunto collezionato 3.150', il guardapali è stato tenuto quasi sempre a riposo nel lungo cammino di Coppa Italia Serie C - concluso, per i granata, alle semifinali - per dare giusto spazio anche al secondo, ma due presenze anche nella competizione parallela al torneo le ha comunque collezionate: c'è anche da dire che un minimo di riposo ha sicuramente fatto bene a Contini, considerando che la formazione toscana è in lotta per la conquista dei playoff che, se centrati, saranno un lungo ed estenuante cammino. 48 le reti finora subite in campionato, ma anche 11 gare, quasi un terzo, senza prendere gol: media sicuramente soddisfacente, considerando che il portiere si è posto molto bene anche con formazioni di alto livello, tipo il trittico al vertice (Livorno, Robur Siena, Pisa). Ha concluso la regular season in tribuna, causa squalifica non ha potuto disputare il match contro la Viterbese, ma adesso, ad attenderlo ci sono i playoff: ironia della sorte, proprio la Viterbese sarà l'avversario dei granata al primo turno.

L'unica "pecca", se così si vuol dire, è il non essere mai approdato nel giro delle nazionali: Contini ha la doppia cittadinanza, essendo nato a Cherkasy, in Ucraina ma avendo ottenuto anche quella italiana. Una sorta di potenzialità che magari potrà tornar utile anche in futuro, ma ovviamente la priorità futura di chiama Napoli: il suo contratto scadrà nel 2019, ma le possibilità che a piccoli passi l'estremo difensore scali le categorie ci sono sicuramente. Solo il fatto che la truppa di Sarri lo ha portato a svolgere il ritiro estivo a Dimaro è un piccolo indizio...